I carciofi fritti sono la mia passione. Non é un piatto ipocalorico ma é così buono! La cosa più noiosa è pulirli, ma l’importante è farlo poco prima di cucinarli e seguire alcune accortezze per non farli annerire. La pulizia delle verdure ci porta via del tempo, ma se lo facciamo noi saremo sicuri in tema di igiene e pulizia.

Il periodo utile per cucinarli e da novembre a maggio, in effetti sono una delle verdure con cui passare serenamente tutto l’inverno da scegliere tra il tipo con spine e senza spine. Prima di acquistarli assicuratevi che siano freschi e sodi, abbiano le punte ben chiuse e il gambo sodo e lungo con foglie scure.

Ma come pulirli? Basta sistemare sul tavolo oltre al tagliere anche una ciotola piena d’acqua e succo di limone. Passate prima il limone sulle mani per non farle aannerire (altrimenti indossate un paio di guanti sottili e in plastica), e tagliate il fondo del gambo lasciandone tre centimetri nella zona più vicina al cuore. Eliminare le foglie esterne più dure (salvando il fondo più carnoso) e difficili da mangiare per arrivare al cuore dove le foglie sono tenerissime. Poi sbucciare il gambo e le foglie in eccesso con un coltellino.

L’importante é farlo velocemente perchè il carciofo tende ad annerire subito. In particolare, tenere a portata un recipiente con acqua e limone dove immergere carciofo e sfregare ogni zona del carciofo con la polpa del limone. Poi, se volete farlo in umido o ripieno basta tagliare via la parte superiore delle foglie ed eliminare la “barba”. Prima di cucinarli assicuratevi che siano scolati bene dall’acqua.

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ultimo aggiornamento: 24-01-2014