Se amate i gamberi saprete che prima di cucinarli vanno lavati con cura.
I gamberi (che al banco del pesce trovate di diverse tipologie: di mare, di fiume, mazzancolle e gamberetti) sono un alimento sopraffino perfetti come antipasto in insalata o come cocktail, per primi piatti come riso o pasta, o per secondi prelibati dopo averli saltati in padella, cotti alla griglia o fritti. E’ possibile acquistarli tutto l’anno sia freschi che surgelati, anche se i mesi migliori sono da marzo aprile maggio e giugno. Dato che sono un alimento molto delicato vanno consumati il prima possibile. Ma come pulire i gamberi in maniera accurata?

– Sciacquare i gamberi sotto l’acqua corrente

– Staccare la testa, le zampe e successivamente il carapace o guscio (se si apre con troppa facilità è segno che non è fresco!)

– Togliere il filamento nero dell’intestino aiutandovi e incidendo la zona del dorso con un coltello, sfilandolo via

– Togliere la coda (se dovete decorare il piatto in maniera carina lasciate la coda!)

– Togliere l’odore acre lasciandoli in ammolo per alcuni minuti nella gazzosa, poi sciacquateli di nuovo sotto l’acqua corrente

Se avete dubbi sulla freschezza (non devono presentare macchie scure, devono avere corazza dura, avere carne soda, occhi lucidi, zampe e antenne rigide) non acquistateli. In quel caso è meglio optare per i gamberi surgelati perchè subiscono maggiori controlli, e se lavorati nel pieno rispetto delle norme mantengono intatte le caratteristiche nutrizionali.

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ultimo aggiornamento: 27-01-2014