Dopo le verdure, senza dubbio il pesce è uno degli alimenti meno graditi dai bambini. E invece il pesce, soprattutto quello azzurro, apporta nutrienti importanti per crescita e salute. Proviamo quindi a deliziarli una tantum con qualcosa di più goloso della solita ricetta in umido, provando a fare un bel merluzzo panato e croccante che stimoli il loro palato. I bastoncini che si trovano surgelati nel banco freezer diventeranno solo un ricordo, i bimbi adoreranno la nostra versione più fresca e genuina.

Ci serviranno: 5 filetti di merluzzo lavati e spinati, pangrattato, 2 uova, 5 cucchiai di farina, prezzemolo fresco tritato, sale, spezie secche per secondi di pesce (trovate i preparati già pronti al supermercato oppure potete mescolare voi i sapori che preferite), 1 cucchiaino di paprika dolce, succo di limone.

Mettete il merluzzo a macerare in una terrina con il prezzemolo, il mix di spezie, la paprika dolce e il sale. Rigirate più volte i filetti per farli insaporire per bene, poi versate il succo di mezzo limone grosso, girateli ancora e poi lasciate a riposare per almeno mezz’ora. Intanto preparate il resto degli ingredienti per la panatura.

Sbattete le uova in una ciotola, disponete la farina in un vassoio (va bene anche un piatto tondo purché abbia i bordi bassi) e il pangrattato in un altro. Immergete ogni filetto prima nelle uova, poi nella farina e in ultimo nel pangrattato, avendo cura di far aderire bene l’impanatura al pesce. Per facilitare l’adesione potete bagnare leggermente il pangrattato con un po’ d’olio extravergine d’oliva.

Infine cuocete in una padella unta sempre con l’olio extravergine (è il più sano e adatto per questo genere di cotture) e caldissima e rigirate i filetti da ambo le parti per farli ben dorare. Quando saranno pronti tirate fuori dalla padella e lasciateli pochi minuti su una teglia foderata con carta assorbente, poi portate in tavola con qualche spicchio di limone. Non è necessario aggiungere nulla ai filetti in quanto sono stati già marinati in precedenza con sale e spezie.

Con lo stesso metodo di panatura potete fare anche dei gustosi filetti si salmone o di platessa in modo da variare anche il tipo di pesce. La cottura con olio extravergine d’oliva, che ha un alto punto di fumo e vanta proprietà salutari impareggiabili, renderà il peccato di gola più accettabile. Però attenzione ugualmente a non esagerare: la frittura è sempre una bomba calorica e va limitata a una volta ogni tanto. In alternativa cuocete in forno a 200° C per qualche minuto per avere un secondo più leggero.

Foto | da Flickr di jeffreyw

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ultimo aggiornamento: 07-02-2014