La sfilata Marni per l’autunno inverno 2014 – 2015 è stata presentata poche ore fa al Milano Moda Donna, una collezione particolare, sicuramente impegnativa che va guardata e riguardata, ad una prima occhiata potrebbe non convincere e addirittura non piacere, ma poi si inizia a comprenderne i meccanismi. Consuelo Castiglioni usa un linguaggio moderno e contemporaneo, lontanissimo dalla classica moda italiana, tipo Armani o Laura Biagiotti, è più una moda che strizza l’occhio allo stile di Parigi.
Consuelo Castiglioni si è guardata indietro ed ha fatto un sunto della moda Marni degli ultimi anni, ha mescolato tutto, shakerato un po’ e ha costruito la collezione autunno inverno 2014-2015, che finisce per essere un mix & match di glamour, stile sport chic e sportivo in senso stretto e poi tanto, tantissimo, folk, mescolato a decorazioni, lavorazioni artigianali e materiali di tanti diversi tipi.
In passerella si alternano pellicce con fantasia pezzata e abiti kimono, tailleur sportivi e abiti in lana con ruches, giacche di pelle e stampe floreali, capi anticonvenzionale, difficili da indossare come total look e complessi da abbinare ma che hanno tutte le carte in regola per dare quel quid in più ad ogni outfit. Ci sono mise più riuscite di altre, capi un po’ troppo particolari, come le giacche di pelle con “sbuffi” di pelliccia, mise un po’ complesse che non è neanche detto che arrivino sugli scaffali dei negozi.
Da non perdere di vista invece gli abiti stampati con le opere di Magnus Plessen, un brillante artista tedesco di Amburgo che nelle sue opere gioca con addizioni e sottrazioni e si mette al centro tra astrazione e rappresentazione.
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