Nonostante sia comune il problema contrario (la bocca secca), in realtà anche l’eccessiva salivazione è un disturbo che può insorgere in qualunque momento della vita, ma che è più probabile in specifiche età: quando siamo lattanti, durante la gravidanza, e durante la senescenza.

In questi casi l’iperproduzione di saliva è fisiologica, ma ci sono altre situazioni in cui questa condizione si può manifestare sia come sintomo primario che secondario di altre patologie.

Prima di provare a indagare, quindi, sulle possibili cause della salivazione eccessiva, dobbiamo distinguere il fenomeno in due categorie, che possono avare origini differenti. Da un lato l’ipersalivazione da eccessiva produzione di saliva da parte delle ghiandole salivari. Dall’altra ipersalivazione da clearance, che si verifica quando la bocca non è più in grado di contenere la quantità di saliva prodotta.

Quando, infine, si associa alla troppa saliva anche il fenomeno dello sgocciolamento, parliamo di scialorrea (che è comune tra i neonati e gli anziani). Quali sono le cause delle troppa saliva da iper produzione? Sono diverse, tra queste:

  • Ansia ed emotività (cause psicogene)
  • Infezioni alla bocca di varia natura
  • L’essere portatori di protesi dentali, dentiere e ponti
  • <li>Reflusso gastroesofageo con o senza esofagite 
  • Gastrite
  • Ipoglicemia
  • Malattie epatiche
  • Tumore dall’esofago
  • Malocclusione dentale (frequente, in questo caso, la scialorrea notturna)

Tra le cause dell’ipersalivazione da clearance, invece, troviamo:

  • Malattie neurologiche degenerative (Parkinson, demenza senile)
  • Infezioni alla gola e in particolare tonsillite
  • Avvelenamento da metalli tossici come il mercurio
  • Traumi cranici
  • Assunzione di farmaci

Come si cura l’ipersalivazione? Dipende dalle cause. Se è il sintomo secondario di una della patologie che abbiamo visto, curandola si ottiene di risolvere anche il problema della salivazione eccessiva. Se il disturbo è fisiologico o legato alla sfera della psiche, allora si può, all’occorrenza, assumere qualche farmaco anticolinergico che, però, produce anche effetti collaterali.

Eventualmente anche iniezioni di botox direttamente nella ghiandole salivari possono costituire una soluzione. I rimedi naturali , fitoterapici e omeopatici, come ad esempio la Lobelia e l’Iperico sono efficaci laddove il problema sia di natura ansiosa.

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ultimo aggiornamento: 25-02-2014