Laura Boldrini è stata querelata dalla deputata del Movimento 5 Stelle Roberta Lombardi per l’espressione “Eversori” e “potenziali stupratori” con cui il presidente della Camera definì i commentatori del blog di Beppe Grillo. Tutto inizia alla Camera quando giovedì 30 gennaio la Boldrini è stata aggredita in aula da alcuni deputati dell’M5S, successivamente Grillo ha pubblicato un video dal titolo equivoco in cui prendeva in giro la terza carica dello Stato, in pratica ha realizzato e caricato un video, sul suo sito e nei social network, con una Boldrini di cartone nel sedile posteriore di un’automobile e un guidatore avanti, il cui titolo era “Cosa faresti in macchina con Laura?”.

I commenti offensivi e a sfondo sessuale non sono mancati e dal sito sono stati rimossi solo parecchie ore dopo. In seguito, il 2 febbraio 2014, Laura Boldrini è stata ospite da Fabio Fazio a “Che tempo che fa” e nell’intervista, che potete riguardare nel video, trovate quello che ha detto e perché ha definito “Eversori” e “potenziali stupratori” questi ultras grillini che l’hanno insultata in malo modo.

Per Laura Boldrini pare proprio che oltre il danno ci sia anche la beffa, non solo è stata offesa, presa in giro e schernita, non solo le hanno mancato di rispetto prima come donna e poi come politico, per giunta è stata anche denunciata… ironia della sorte, da un’altra donna! La frase incriminata è la seguente:

“Istigazione alla violenza, basta vedere i commenti, tutti a sfondo sessista vuol dire che chi partecipa al quel blog non vuole il confronto ma offendere e umiliare. Sono potenziali stupratori”.

In seguito All’Arena di Giletti (perché c’è andata??? Ndr) ha aggiunto:

“Dovrebbero riflettere sulla loro mancanza di capacità di utilizzare gli strumenti democratici a disposizione dell’opposizione. Ho visto tanta rabbia e odio invece che la voglia di confrontarsi. Queste cose si sono viste solo in dittatura e deve far riflettere tutti. Il loro è un attacco eversivo contro le istituzioni che deve essere respinto da tutte le forze democratiche”.

Roberta Lombardi, in qualità di rappresentante del M5S ha sporto regolare denuncia alla Boldrini per le frasi dette con le seguenti motivazioni:

“Nel manifestare la propria avversione nei confronti dei deputati del Movimento 5 Stelle e di tutti gli appartenenti al Movimento” ha “rilasciato dichiarazioni e formulato delle accuse molto gravi, diffamatorie e non consone al ruolo che riveste di garanzia degli equilibri democratici all’interno del ramo del Parlamento che presiede”. E’ accusata di aver avuto una “Vena denigratoria e gravemente offensiva per tutti gli appartenenti al Movimento e ai deputati del gruppo” con “espressioni lesive dell’onore e del decoro delle persone e di ciascun appartenente al M5S al fine di screditare e danneggiare nella reputazione collettivamente e singolarmente tali soggetti, oltre che usare la sua posizione per attaccare un avversario politico”.

A me sembra follia… prima insultano e poi si offendono!

Fonte | corriere

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ultimo aggiornamento: 25-02-2014