Situata nel cuore di Bruxelles a Place Rogier, la Dexia Tower, con i suoi 38 piani per 145 m, è il terzo edificio per altezza della città. Su 4.200 delle 6.000 finestre sono situate 12 microlampade composte da tre LED (uno verde, uno rosso e uno blu) che accoppiandosi formano uno spettro completo di colori. La torre, di forma trapezoidale, di notte offre uno spettacolo di luce impressionante grazie alle variazioni di forme e colori che possono essere applicate rapidamente a ogni finestra, creando l’impressione del movimento.

Ma non si tratta solo di un giocattolo luminoso dalle dimensioni strabilianti: Dexia Tower è in realtà la più grande installazione interattiva permanente di Bruxelles. Per i prossimi due mesi la torre si trasformerà in un sensore metereologico, aggiornando quotidianamente i cittadini sulle variazioni climatiche: dei colori e dei motivi geometrici riprodurranno temperature, nebulosità, precipitazioni, vento. Mettendo in relazione la temperatura del giorno con la media mensile, una scala di colori consentirà di rilevare le variazioni: viola (-6°), blu (-4°), ciano (-2°); verde (0°); giallo (2°); arancione (+4°); rosso (+6°). Ad esempio: se c’è una variazione di + 2° la torre si colora di giallo, mentre le sfumature del colore (scuro, chiaro etc…) corrispondono al grado di umidità, al cielo coperto e così via. Il progetto, in collaborazione con LAb[au] e con l’Institut Royal de Météorologique de Belgique, fa parte della serie « Who’s Afraid of Red, Green and Blue ».

Pensata per un uso permanente e per progetti speciali come questo, la Dexia Tower è stata inaugurata il 21 novembre 2006, ma il vero lancio internazionale avviene con con l’istallazione “TOUCH” cui si riferisce il video riportato. In quell’occasione, dal 22 dicembre ’06 al 15 gennaio ’07, attraverso un touch screen posizionato davanti all’edificio, il pubblico poteva modificare colori e motivi geometrici della facciata attraverso una semplicissima interazione. Il successo del progetto ha portato la Dexia Tower a diventare uno dei nuovi simboli del paesaggio bruxellese accanto all’Atomiom.

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ultimo aggiornamento: 25-09-2008