Oggi voglio presentarvi l’interessante lavoro di un giovane designer italiano. Lui si chiama Alessandro Barra e si è diplomato all’Istituto Europeo di Design della città di Torino. Ci ha proposto un divano davvero molto particolare, dal design semplice, lineare, ma con un sistema che piacerà molto ai più giovani e a tutti gli amanti dei social network. Ed ora vi spiego il perché.
I social network hanno cambiato il nostro modo di approciarci al mondo: la condivisione è diventata la parola chiave, per rimanere in contatto con tutti i nostri amici, sia quelli virtuali che quelli reali. Condividere status, pensieri, foto, video, link, notizie e molto altro ancora è diventata un’abitudine quotidiana. Chissà quante volte lo facciamo ogni giorno.
Proprio partendo dal tema della condivisione è nato il divano di Alessandro Barra.
Il giovane designer, infatti, ha ideato un divano a due posti, ideale per le case piccole, che non hanno molto spazio e per chi non deve ospitare in salotto troppe persone. Una soluzione moderna e innovativa che Alessandro Barra ha chiamato “Sunkhinesis movimento condiviso“.
Il divanetto biposto ha delle dimensioni molto contenute. Ma non è questo il punto di forza e l’innovazione che stanno alla base del suo lavoro. La peculiarità è da trovarsi nel sistema sul quale sono montate le sedute, che permettono a chi utilizza questo divano di percepire il movimento della persona che è seduta di fianco a lui.
Nell’era della condivisione virtuale, ecco una condivisione reale, dello spazio e del tempo: un oggetto funzionale, molto bello e particolare, che coinvolge in prima persona i fruitori, unendoli in un’esperienza davvero singolare.
Il divano ha una struttura portante realizzata in legno di faggio, unita da fili di nylon, un materiale elastico che permette di percepire i movimenti.
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