Le donne italiane sono una forza. Hanno tutto: bellezza, fascino, coraggio e intelligenza. Lo dimostrano alcuni dati resi pubblici dell’Education at a Glance, il rapporto con i dati sui sistemi d’istruzione di 34 Paesi membri dell’Ocse e parte dei partner. Le facoltà di ingegneria sono sempre più rosa. Il nostro Paese ha il primato di donne con lauree tecniche e sono molto più preparate delle colleghe dei Paesi Ocse.

In Italia il 40% dei nuovi laureati in ingegneria è donna: in Germania la percentuale precipita al 22% mentre nel Regno Unito al 23 percento. E non è l’unica novità. Le signore che si iscrivono all’università sono in aumento: si è passati da 60% nel 2005 al 69% nel 2010, mentre la quota maschile è aumentata nello stesso quinquennio dal 48% al 55%. Le donne oggi rappresentano il 59% dei laureati di primo livello. Ciò vuol dire che a un colloquio con 5 candidati laureati, tre sono donne.

È ovvio che l’ingegneria resta sempre un campo maschile, ma è bellissimo sapere che in Italia ci sia stato questo boom. Restano ancora poco rappresentate in facoltà come l’informatica, dove sono il 25 percento dei laureati e in fisica dove arrivano al 22 percento. È interessante il paragone con i Paesi dell’Ocse, dove in media il 28 percento dei laureati in ingegneria è donna, contro il 40 percento italiano.

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ultimo aggiornamento: 29-09-2014