Gli utensili da cucina in legno sono uno degli strumenti più amati dalle cuoche provette. Il legno infatti, non è solo caldo al tatto rispetto invece al gelido metallo e non ha solo una più bassa conducibilità termica rispetto a quest’ultimo, ma è anche il materiale che altera meno il sapore degli alimenti.
Per questa ragione chi lavora ai fornelli per proprio diletto o per professione, certamente non manca di avere una scorta di cucchiai, forchettoni e pestelli in legno. E vista la “preziosità” di questi oggetti, è bene che siano tenuti puliti e in buono stato con tutte le attenzioni possibili.
Uno degli errori da non commettere è quello di lavarli in lavastoviglie, perché questo tipo di pulizia può danneggiarli e renderli più fragili. Allo stesso modo mai lasciarli in ammollo in acqua, perché il legno è porosissimo e assorbe i liquidi che possono farne marcire la parte superficiale.
La procedura corretta è il lavaggio degli utensili sporchi con acqua tiepida e sapone neutro per piatti, risciacquo profondo ma veloce e asciugatura immediata (meglio non farli scolare nel porta-posate). In questo modo si impedisce al legno di venire compromesso.
Altra cosa da evitare è di tenere questi oggetti in una zona della cucina esposta al sole. Questo perché il legno potrebbe seccarsi eccessivamente rendendo i nostri utensili più facili a scheggiarsi o rompersi. Molto meglio riporli in un cassetto appena sono asciutti e tirarli fuori all’occorrenza.
Il consiglio di Pinkblog per preservarne la durata è poi di ungerli di tanto in tanto con dell’olio minerale (evitiamo invece quello alimentare che è troppo acido), togliendo l’eccesso con un panno di cotone pulito. Mentre in caso di scheggiature del legno basterà lamare le parti rovinate con un po’ di carta vetrata ed eliminare accuratamente i residui derivanti da questo processo.
E poi che cucina creativa sia!
Foto | da Flickr di MizGingerSnaps
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