[blogo-gallery id=”246501″ layout=”photostory” title=”Orologio di lusso Leroy Chronomètre Observatoire” slug=”orologio-di-lusso-leroy-chronometre-observatoire” id=”246501″ total_images=”12″ photo=”0,1,2,3,4,5,6,7,8,9,10,11″]

L’orologio di lusso Leroy Chronomètre Observatoire era stato esposto a Basilea, in forma di prototipo. Ora è pronto in ogni dettaglio, soprattutto in termini di finiture, che a Baselworld non erano complete. Il modello ha un nuovo calibro di manifattura, progettato e realizzato dalla maison di Le Sentier.

Questo segnatempo, autentico riferimento alle invenzioni dei maestri orologiai del XVIII secolo, integra i principi fondamentali di una scienza orologiera che si ispira al lavoro di Pierre Le Roy (1717-1785), “Padre della cronometria moderna”.

Erede di un patrimonio storico d’eccezione che si snoda lungo oltre 300 anni, il nuovo Chronomètre Observatoire si rivolge ai collezionisti che conoscono e apprezzano le grandi firme distintisi nella prestigiosa storia dell’orologeria, come pure agli appassionati delle tecniche di fabbricazione tradizionali.

Nella sua intrinseca eleganza, il modello è un concentrato di savoir-faire Leroy. Fedele ai principi della marca, si limita all’essenziale ma in grande stile: linee sobrie, perfetta leggibilità e precisione cronometrica. Il segnatempo è animato dal calibro di nuova concezione L200 a carica manuale. Ha scappamento ad impulso diretto al bilanciere, spirale a doppia curva terminale e doppio bariletto in parallelo.

Il movimento “batte” in una elegante cassa tonda in oro (rosso 5N, bianco o bicolore Palladio 950 e oro rosso 5N) di 38 o 40mm che ospita un raffinato quadrante in argento massiccio con decorazione centrale guilloché “grain d’orge” eseguita a mano, ispirato agli orologi da tasca di Leroy del XIX secolo.

Le cifre arabe sono in oro ed applicate, rifinite cabochonné: ogni numero è lucidato ed arrotondato a mano. Le lancette in acciaio design “Leroy” sono traforate e la riserva di carica di 98 ore è visibile attraverso una losanga a ore 9, volutamente quasi invisibile, per non alterare il perfetto equilibrio degli elementi del quadrante.

Lo sviluppo di questo nuovo movimento cronometro a 3 lancette “L200” rende omaggio alla vera arte orologiera senza trascurare la coerenza con il passato di Leroy, avvalendosi delle nuove tecnologie attualmente disponibili per ottenere un’eccezionale performance in precisione. Questo inedito calibro, dotato di scappamento ad impulso diretto al bilanciere (1 impulso/oscillazione), che trasmette energia costante all’organo regolatore e di conseguenza una maggiore precisione di marcia, è il frutto dell’immaginazione e delle ricerche del nostro maestro orologiaio Karsten Frässdorf.

Il bilanciere con 4 viti di regolazione dispone di una spirale – fabbricata da una delle società appartenente al Gruppo Festina (MSE) – ed ha una insolita doppia curva terminale. Si tratta di una curva interna ed una esterna che favoriscono l’isocronismo consentendo alle spire una oscillazione perfettamente concentrica in posizione verticale ed eliminano eventuali disequilibri – descritti nella letteratura orologiera come “effetto di Grossmann”. Consente inoltre di neutralizzare l’effetto, detto di Caspari, basato sugli studi fatti da Pierre Le Roy che, per un approccio empirico, aveva constato che ogni spirale ha una lunghezza propria e quindi fornisce un isocronismo perfetto alla stessa.

Grazie all’uso della “Cage Brun” (invenzione dell’orologiaio M.J. Brun verso il 1900) la posizione del pitone per il fissaggio della parte terminale della spirale è variabile a 360 gradi. Ciò consente a chi effettua la regolazione di scegliere il punto di attacco più idoneo e anche la scelta della curva finale esterna. Il movimento oscilla a 18.000 A/H (2,5 hz), ha doppio bariletto in parallelo, 42 rubini di cui 4 in diamante sintetico.

Via | Angela Landone Pubbliche Relazioni

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ultimo aggiornamento: 19-06-2015