Una notte al museo in stanza d’autore, circondati da quadri di grandi maestri come Picasso, con tanto di colazione.
E’ la soluzione che dal 25 ottobre al 6 gennaio 2009 il Guggenheim Museum di New York ha adottato per combattere la crisi. Il celebre museo ha fatto realizzare dall’artista Carsten Höller (autore di lavori partecipativi come i divertenti scivoli di Londra) “Revolving Hotel Room“, una stanza girevole (che funziona come installazione di giorno) ospitata in una sala, dove si può dormire circondati da quadri, telecamere di sorveglianza e guardie di sicurezza. Non si può parlare di intimità ma sicuramente un’esperienza unica che costa dai 300 agli 800 dollari e che ha già registrato il tutto esaurito. E tra i primi ad aggiudicarsi l’esperienza, l’attrice Chloe Sevigny.
Questo lavoro mi ha fatto venire in mente un’altra stanza d’autore, “Hôtel Everland“, l’albergo monostanza del duo artistico Sabina Lang e Daniel Baumann, progetto che trovo ancora più bello posizionato fino al 31 dicembre 2008 sul tetto del Palais de Tokyo di Parigi. In questo caso non si è dentro al museo, ma sopra.
Dopo il continua altre immagini dell’installazione-stanza d’albergo museale di Parigi.
Una notte al museo: dal Revolving Hotel Room all’Hotel Everland
Riproduzione riservata © 2023 - PB