Dopo 25 anni un dipinto ad olio su tela di Henri Matisse ritrova la via di casa. Le Jardin, realizzato dal pittore impressionista nel 1920, era stato rubato dal Museo di Arte Moderna di Stoccolma l’11 maggio 1987 nel corso di un vero e proprio raid. I ladri erano entrati in orario di chiusura, sfondando l’ingresso del museo con una grossa mazza. Poi avevano svitato il quadro dalla parete e se la erano data a gambe prima dell’arrivo delle guardie private.
Ma il dipinto, un giardino di fiori bianchi in primo piano con un ponte tra gli alberi sullo sfondo (un topos di Matisse), era difficile da vendere sul libero mercato. I ladri avevano provato a chiedere un riscatto direttamente al Moderna Museet, ma il direttore era stato irremovibile.

C’è voluto un quarto di secolo perché Le Jardin spuntasse nuovamente fuori. Charles Roberts, un mercante d’arte dell’Essex lo ha comprato poco prima di Natale da un collezionista 85enne residente in Polonia, ma l’avvocato che si è occupato di registrare la compravendita, Christopher Marinello, ha voluto controllare l’Art Loss Register, il database delle opere d’arte rubate, scoprendo che si trattava di merce che scotta.
Oggi il quadro vale circa 800.000 euro ed è già sulla strada di ritorno per il Museo d’Arte Moderna di Stoccolma.
Solitamente in questi casi i proprietari legittimi delle opere rubate sono tenuti a versare una piccola somma all’ALR tramite i loro assicuratori, ma questo Matisse era di proprietà del governo scandinavo e non assicurato.

Via I TimesLive

Riproduzione riservata © 2024 - PB

ultimo aggiornamento: 16-01-2013