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Gioielli che parlano di storia, tradizione e qualità manifatturiera: questi i gioielli di Gerardo Sacco che racchiudono in se i miti del passato e la forza ed il potere del mare. Deluxeblog ha intervistato Viviana Sacco, Amministratore Unico della società orafa Gerardo Sacco & Co e figlia dell’argentiere, orafo e imprenditore italiano che ha fondato l’omonima azienda di gioielleria, conosciuta anche oltreoceano.

Dove ha inizio questa storia di successo artigianale tutta Made in Italy?

Nel lontano 1963 a Crotone, mio padre, il Signor Gerardo Sacco, carico di passione ed entusiasmo fonda la propria “ditta artigianale”
All’interno del suo “laboratorio-bottega” recupera i processi di lavorazione del passato, e si specializza in una produzione che affonda le proprie radici nella cultura magno-greca, e nella tradizione contadina del Mediterraneo.Nello stesso anno realizza il suo primo campionario, con il quale conquista il 1° premio alla Mostra dell’Artigianato Orafo di Firenze, e l’Oscar dell’Artigianato alla Mostra di Sanremo. Questi primi successi nazionali, pongono Gerardo Sacco all’attenzione del settore orafo per creazioni originali e nettamente distintive, rendendolo oggi l’orafo calabrese più noto in Italia e all’estero, in virtù anche della sua particolare affinità con il mondo della cultura e dello spettacolo. Da sempre infatti le sue opere sono protagoniste in esposizioni che conducono lo spettatore attraverso un racconto prezioso che parte dalla Magna Grecia ed arriva ai giorni nostri. Oltre che nel Complesso del Vittoriano a Roma, ed all’interno dei Musei Vaticani, le creazioni di Gerardo Sacco trovano spazio in grandi eventi organizzati da diversi Istituti Italiani di Cultura all’Estero, come quelli di Bruxelles, Lisbona, Copenaghen e Madrid. I suoi gioielli hanno esaltato il glamour femminile di grandi star in svariate produzioni cinematografiche, teatrali e televisive, da Liz Taylor, a Isabella Rossellini, da Monica Bellucci ad Elena Sofia Ricci.
L’Azienda Gerardo Sacco è da tempo una realtà aziendale che punta sulla qualità, l’innovazione ed il design del prodotto. Il suo nuovo corso parte nel 2001, anno in cui nella gestione della società entra tutta la mia famiglia Antonio, Andrea ed io Viviana che copro il ruolo di amministratore Unico. Da subito abbiamo deciso di trasferire il genio creativo di mio padre, su delle linee di gioielli capaci di raggiungere una più ampia fascia di clientela, non rinunciando però alle principali caratteristiche del gioiello Sacco, ovvero una attenta ricerca stilistica abbinata ad un’abile lavorazione artigianale.

In cosa si riconosce un autentico prodotto firmato Gerardo Sacco?

Contaminazioni forti, pure ed indomabili! Sono questi gli elementi che fanno dei gioielli Gerardo Sacco & Co. un esempio di vitalità artistica e forza emotiva. Le creazioni a firma Gerardo Sacco sono gioielli fatti a mano, dallo stile eclettico e multiforme, interamente pensati, disegnati e realizzati nel laboratorio-bottega fondato da mio padre.

Ci dica tre valori “Made in Italy” che la Sua azienda traspone nei prodotti e in cosa possiamo rintracciare l’eccellenza di una produzione tutta italiana.

Un sorprendente viaggio attraverso l’unicità del Made in ltaly, la genialità e lo spirito imprenditoriale rendono eccellente un’azienda artigianale come la Gerardo Sacco che, mantenendo i processi produttivi non automatizzati e collaborando con artigiani italiani, può vantare la realizzazione di creazioni interamente prodotte in Italia. Inoltre il laboratorio di Gerardo Sacco è spesso teatro di progetti formativi che coinvolgono giovani provenienti da scuole con indirizzo orafo e istituti d’arte. Una grande opportunità rivolta a chi per rispondere alla crisi cerca uno sbocco lavorativo, apprendendo e specializzandosi in un mestiere carico di fantasia e concretezza insieme.

In che modo la Sua Azienda concilia la tradizione del Made in Italy con l’ innovazione?

I nostri Gioielli conducono sempre in uno spazio fatto di antichi mestieri e tecniche innovative da sperimentare. La passione e la capacità di voler tramandare alle future generazioni un sapere che, oltre alle abilità manuali, si alimenta di una continua ricerca volta all’originalità ed all’audacia. Per questo motivo la Gerardo Sacco da sempre forma giovani aspiranti orafi trasformandoli in artigiani di comprovata esperienza.

Il Made in Italy inteso come tradizione manifatturiera italiana, può avere un ruolo nel rilancio economico della nostra nazione?

A spingere il Made in Italy sui mercati internazionali è il settore manifatturiero.Sono convinta che I Mercati si conquistano con l’alta qualità di prodotti Made in Italy che nascono in larga parte nell’artigianato e nelle piccole aziende ben radicate nei territori italiani.
Le piccole imprese però devono abilitarsi alle nuove tecnologie per superare limiti e vincoli e diventare sempre più imprese globali. È chiaro che si debba fare sempre di più per preservare e valorizzare i modelli produttivi tipici delle piccole e medie imprese, affinchè si possa continuare a portare nel mondo l’eccellenza della manifattura italiana.

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ultimo aggiornamento: 20-07-2015