Vi ricordate di Tetris? C’è qualcuno che non ha mai dimenticato il videogioco in cui i mattoncini colorati si vanno ad incastrare precisamente uno dentro l’altro. Sigurd Larsen e Michael Johansson sono rispettivamente un designer danese ed un architetto svedese, entrambi perdutamente innamorati della Lego hanno deciso di creare un real-life Tetris, un Tetris reale. Utilizzando oggetti di recupero appositamente modificati per incastrarsi al meglio l’uno con l’altro, i due ricompongono un grande gioco a dimensione urbana.
A prima vista potrebbe sembrare di trovarsi davanti ad una grande operazione di fotoritocco digitale, ma non è così. La messinscena è reale, ogni oggetto di scarto si porta dietro una piccola storia, che si va a ricombinare con quelle degli altri oggetti, dando vita a piccole grandi narrazioni false.

Sigurd Larsen e Michael Johansson – Real life Tetris

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Il risultato è sorprendente (come avranno fatto a muovere tutti quei pezzi con questa precisione?) e per certi versi inquietante ed entusiasmante. Sembra quasi un rovesciamento della prospettiva dell’horror vacui, dove prima c’era un vuoto che a malapena riusciamo ad immaginare, oggi c’è un pieno totale, che non lascia trasparire niente. Per quanto con lo sguardo cerchiamo confine dei singoli oggetti, il loro bordo, per riconoscerli, questo è irrilevante perché ogni unità è ormai parte di un tutto più grande.

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ultimo aggiornamento: 21-01-2013