La violenza sulle donne in India è “normale amministrazione”. È un fenomeno spaventoso, che ogni giorno miete moltissime vittime. Non a caso, New Delhi ha conquistato nel 2014 il triste soprannome di capitale mondiale dello stupro. Come difendersi? Si è chiesto l’intervento del governo, molte organizzazioni non governative cercano di tutelare le donne e sensibilizzare l’opinione pubblica, ma quello che ci vorrebbe è un cambio culturale. E non è facile, né immediato.

Per questo momento sono nate le Charlie’s Angels indiane. Sono un gruppo di 40 donne istruite e allenate fisicamente per proteggere le donne dalle aggressioni e ovviamente tutti i soggetti deboli. Dopo mesi di attività fisica importante e preparazione mentale, queste signore stanno per arrivare nelle strade della città, dalle fermate dei mezzi pubblici alle stazioni, dalle scuole alle università.

Non sono donne qualsiasi, sono donne poliziotte. Nelle strade di New Delhi non gireranno in divisa, ma indosseranno abiti civili. Vogliono cambiare le cose. Vogliono vivere in una città più sicura. Ricordiamo tutti nel 2012 la storia di quella ragazza violentata su un autobus davanti a tutti: nessuno ha mosso un dito per lei. Oltre alla Charlie’s Angels, le cittadine e le studentesse possono partecipare a corsi di autodifesa.

Le poliziotte che difenderanno le strade sono solo 40 e ovviamente New Delhi è una città gigantesca: nel 2014 ci sono stati 2.069 stupri, contro 1.571 dell’anno precedente, con un incremento del 31,6 percento.

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ultimo aggiornamento: 17-02-2015