Oggi Ciccio di Cefalù, al secolo Francesco Liberto, compie 80 anni. Le scarpe di questo straordinario maestro uniscono arte, sport e lusso. Grazie al loro invidiabile pregio sono famose nel mondo. Qualche tempo fa, dalla vendita abbinata alla tuta di Clay Regazzoni, la Federazione Ticinese Integrazione Andicap (FTIA) ha incassato 12 mila franchi svizzeri in un’asta benefica. I prezzi partono da valori degni della loro classe esclusiva e raggiungono cifre di alta collezione per i modelli decorati da insigni artisti.

Ciccio è un mito universale. Partendo dalla sua bottega di Cefalù è riuscito a farsi conoscere in ogni angolo del mondo. Lo si può definire come l’imperatore delle scarpe. Non è difficile capirne le ragioni: le sue calzature sono vere opere d’arte, da portare ai piedi o da custodire in salotto, come un quadro prezioso. A lui si sono rivolti alcuni dei più grandi piloti di tutti i tempi, ma anche divi del cinema e dello spettacolo, capitani d’industria ed altri personaggi famosi. Tutto prese le mosse dalla Targa Florio, che diede vita ad un percorso professionale simile a una fiaba.

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ultimo aggiornamento: 19-02-2016