La moda delle auto con pellicola in oro a me non piace per niente, ma ha un certo seguito, specie negli Emirati Arabi Uniti. Neppure la Porsche 918 Spyder riesce a farsela franca. Un esemplare (il numero 222, con Weissach Package) è stato avvolto da un velo aureo, che la rende scintillante, a scapito del gusto. Il risultato è squallido, dal mio punto di vista, ma altri possono pensarla in modo diverso.

Ricordo che la vettura sportiva di punta della casa tedesca monta un potente V8 affiancato da tre unità elettriche, per una dotazione energetica di altissimo livello: 887 cavalli. Pur con tanta carica in corpo, in condizioni ideali libera appena 70 g/km di CO2.

I bassi livelli di emissione si coniugano a un carattere molto grintoso. La vettura passa da 0 a 100 Km/h in appena 2″8. Quattro le modalità operative: E-Drive, Hybrid, Sport Hybrid e Race Hybrid. La più ecologica è la prima. I consumi si attestano fra i 3,0 e i 3,3 l/100 km. Secondo gli uomini della Porsche, la 918 Spyder assume un ruolo paragonabile a quello della 911, che debuttò all’IAA mezzo secolo fa.

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ultimo aggiornamento: 09-03-2016