Modena Motor Gallery guarda al passato, spesso glorioso, di auto e moto d’’epoca, ma quest’’anno vuole anche pensare al futuro contribuendo al percorso formativo dei giovani talenti del domani e offrire un piccolo gesto di solidarietà alle popolazioni colpite dal recente terremoto.

Domenica 25 Settembre alle ore 15:00, in occasione della mostra-mercato internazionale che si terrà a Modena Fiere, verrà infatti bandita un’’asta benefica di oggettistica, automobilia e memorabilia.

Una parte del ricavato andrà all’’Istituto Alfredo (Dino) Ferrari di Maranello per sostenere le attività di ricerca e progettazione di veicoli ad emissione zero e una parte al Comune Amatrice, duramente colpito dal recente terremoto.

Testimonial dell’’asta sarà l’’ing. Mauro Forghieri, un mito del motorsport conosciuto in tutto il mondo, una figura legata alla Ferrari, ma anche ad altri grandi marchi automobilistici come Bugatti, Lamborghini, BMW e, non da ultima, la Oral Engineering.

L’’Istituto Alfredo Ferrari, voluto e fondato da Enzo Ferrari, è nato per specializzare studenti nell’ambito motoristico –(i futuri “meccanici”)– come non era mai stato fatto prima, permettendo agli alunni di entrare a lavorare direttamente in Ferrari e nelle altre grandi aziende del territorio, come Pagani, che recentemente ha assunto diversi ragazzi appena diplomati.

Tra i molteplici progetti a emissione zero già realizzati (veicoli elettro-muscolari, elettro-solari, elettrici puri, ad idrogeno e ibridi), avviati ad essere industrializzati, l’istituto Superiore IIS A. Ferrari (in collaborazione e convenzione con il team Onda Solare) ha realizzato Emilia 1, Emilia 2 e l’ultima nata Emilia 3, prototipi da competizione completamente alimentati tramite pannelli fotovoltaici integrati nella carrozzeria, che hanno partecipato alle gare più importanti del mondo tra veicoli elettrici: Abu Dhabi Solar Challenge, Moroccan Solar Race Challenge, World Solar Challenge australiano e Carrera Solar Atacama cilena.

Tutto in modo totalmente volontario, spesso senza alcun contributo. Proprio per questo Modena Motor Gallery ha deciso di contribuire al finanziamento, attraverso l’’asta benefica, delle ricerche sui prototipi creati in laboratorio, per dar vita a questi progetti all’’avanguardia ad emissioni zero. Grandi appassionati di auto d’’epoca, collezionisti, carrozzai ed artigiani stanno contribuendo alla realizzazione di questa prima vendita all’incanto.

Il passato diventa così promotore dei giovani talenti del futuro, che scelgono il Ferrari di Maranello per imparare dalla storia del nostro territorio e per vivere l’’opportunità di fare ricerca e di lavorare nell’’ambito dell’’innovazione, portando il nome del nostro Paese in tutto il mondo.

Pezzi eccezionali arriveranno direttamente dalla Collezione del fotografo Peter Coltrin che per oltre 30 anni è stato testimone, fotografo e poi amico di Enzo Ferrari.

Via | Press Office

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ultimo aggiornamento: 23-09-2016