[blogo-gallery id=”273998″ layout=”photostory”]

Innovazione e tradizione rappresentano la visione lungimirante di Tenuta del Buonamico, azienda simbolo di Montecarlo, piccola enclave transalpina in terra di Sangiovese. Eugenio Fontana dal 2008 gestisce insieme al padre Dino la tenuta, presente sul territorio da 50 anni con una storia imprenditoriale di tutto rispetto. Un’azienda storica e solidamente legata al territorio quella presa anni fa dalla famiglia Fontana ma che necessitava di una svolta imprenditoriale e di un importante investimento con l’obiettivo di valorizzare una zona vinicola che fa della dimensione ridotta la sua migliore qualità.

Montecarlo grazie alla nuova gestione sta vivendo un secondo Rinascimento dopo la fondazione del 1333, i vini di questa zona infatti sono sempre stati considerati tra i migliori d’Italia, al punto che furono serviti al Quirinale, nel 1930, alle nozze tra Umberto I e Maria Josè di Savoia. Fu in quegli anni che la piccola Doc lucchese raggiunse la sua notorietà tra i bianchi, tanto da conquistare il titolo di “Chablis di Montecarlo”. Terra dunque vocata alla produzione di grandi bianchi e per questo straordinariamente adatta alla produzione di spumante, basta guardare le due luccicanti autoclavi orizzontali, realizzate ad hoc per l’azienda, da cui escono le bollicine firmate Tenuta del Buonamico: Particolare Gran Cuvée Brut composto da uve Pinot bianco, Sémillon e Trebbiano toscano e Particolare Brut Rosé realizzato con Sangiovese e Syrah.

Ultimo nato, quello ottenuto da solo Pinot bianco è Inedito Première Cuvée, prodotto da vini di diverse annate ed una parte affinata in tonneaux per quasi nove mesi, con l’intento di attribuire più “morbidezza” all’energia dell’anidride carbonica e recuperare l’eleganza delicata del Pinot bianco. Inedito resta per sei mesi di fermentazione in autoclave, la temperatura è dosata verso il basso per preservare tutto il patrimonio aromatico del pinot bianco; una volta messo in bottiglia lo si lascia poi riposare per altri tre mesi. Ne esce un Inedito – ed il nome rende perfettamente l’idea di quello che si voleva realizzare – Premier Cuvée che esalta le caratteristiche del Pinot bianco, vitigno delicato e sottile che esprime al meglio la sua espressione fruttata con una profumazioni calda a amabile al palato. Uno spumante di Toscana a tutti gli effetti, che combina eleganza a complessità e che esprime al meglio l’identità di Montecarlo con una nota di territorio molto ben riconoscibile e convincente.

L’arte contemporanea torna per la seconda volta alla Tenuta del Buonamico con la nuova Mostra esposizione di Laovejabala, realizzata da Enrique Martin e Raul San Cristobal, i giovani artisti che dalla Rioja tornano a Montecarlo grazie all’interesse di Dino e Eugenio Fontana. La mostra “Heroes” visibile fino al 3 novembre alla Cantina di Tenuta del Buonamico comprende una serie di opere d’arte contemporanee ispirate ai supereroi dei fumetti americani.

Dopo il cinema è il mondo dei “comics” che gli artisti spagnoli hanno preso come fonte di ispirazione, un universo a cui la città di Lucca è legata da 50 anni, proprio dal 1966 quando la città ospitò la seconda edizione del Salone Internazionale dei Comics poi trasformatosi in Lucca Comics and Games a partire dal 1993.La Tenuta del Buonamico vuole con questa nuova esposizione offrire un proprio tributo simbolico, in occasione del cinquantenario di questa manifestazione unica nel suo genere e diventata, ai giorni nostri, di grande attrattiva.

Enrique Martin e Raul San Cristobal per “Heroes” si sono confrontati con diversi materiali quali legno, acciaio, pietra, cemento e illuminazione a LED, oltre che con la pittura, con l’idea di valorizzare la forza dei personaggi e l’insieme delle opere, dandone differenti chiavi di lettura.

Riproduzione riservata © 2024 - PB

ultimo aggiornamento: 20-10-2016