Baglietto ha siglato il contratto di vendita del primo esemplare dello yacht MV19, lungo quasi 20 metri. L’acquirente è un armatore europeo, sedotto dal fascino del modello, che porta la firma dello studio Francesco Paszkowski, cui si deve il pregio del trattamento esterno ed interno.

La linea di questo nuovo prodotto, che rappresenta la naturale evoluzione dell’MV13, recupera alcuni stilemi dei Mas della prima e seconda Guerra Mondiale, ma tutto prende forma in chiave moderna, con soluzioni costruttive e tecnologiche perfettamente in sintonia con l’era contemporanea.

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Alcuni elementi architettonici sono mutuati dal mondo degli open, con un taglio espressivo felice. Le prese d’aria, simmetriche lungo il bordo libero dello scafo, sottolineano il tratto rigoroso, caratteristico della matita dell’autore e delle linee veloci Baglietto.

Lo studio degli interni, frutto della collaborazione con Margherita Casprini, ha comportato una ricerca approfondita dei materiali e delle finiture per unire il fascino d’antan con le necessità di comfort contemporaneo. Ne risulta una barca dal carattere deciso, coerente con l’aspetto sportivo dell’esterno, ma super accessoriata.

Il layout del primo modello presenta sottocoperta la cabina armatoriale a prua e due cabine ospiti a centro barca separate dalla dinette con galley. Sempre su questo ponte, l’armatore, che con grande partecipazione ha contribuito alla definizione degli interni, ha voluto una ulteriore cabina per il comandante con accesso diretto dalla coperta.

Il ponte coperta offre, oltre alla zona comando, comode sedute e un’ampia zona prendisole all’estrema prua. La sala macchine prevede 2 motori MAN V12 da 1800hp che permettono di raggiungere la considerevole velocità di 40 nodi.

Via | Press Office

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ultimo aggiornamento: 25-10-2016