Ottanta lavori di una ferinità inaudita, radicale, estremamente sincera e persino animale. Ecco i protagonisti della mostra “Antonio Ligabue. Istinto, genialità e follia”, curata da Maurizio Vanni in collaborazione con Giuseppe Amadei. Un’esposizione che va dritta al punto, lasciando i visitatori faccia a faccia con le zanne protese della tigre, simbolo di un’arte ingenua e forte, spontanea e soggetta a ritrosia, come il suo autore. Il percorso, che sarà aperto al pubblico domani, sabato 2 marzo 2013 e proseguirà presso il Lu.C.C.A. Lucca Center of Contemporary Art fino al 9 giugno 2013, si propone di indagare lo spirito e il talento del pittore soprannominato “Al Matt” (il matto) per le sue numerose ritrosie e instabilità emotive.
Come accade spesso per Van Gogh e per tanti altri artisti la cui memoria è costantemente imperniata sull’attenzione dedicata a vicende umane sofferte e singolari, anche Ligabue sconta il prezzo della sua estrema sensibilità e lascia a curiosi e appassionati l’occasione per interrogarsi sul senso del noto binomio genio-sregolatezza.

“Ligabue – scrive Maurizio Vanni nel suo saggio – è un randagio della cultura, un artista libero dentro che, alla vulnerabilità emotiva congenita, ha unito grandi tragedie personali vissute nell’infanzia e nell’adolescenza. Un artista coerente, fedele solo a se stesso, capace di interagire con il flusso continuo, irregolare e talvolta estremo delle emozioni che sentiva dentro di sé, senza doverle controllare. La sua lucida alterazione mentale lo porta a violare ogni schema, ad andare oltre ogni consuetudine, ad assecondare in modo attivo le sue nevrosi”. In Ligabue arte e vita si uniscono in modo inestricabile riflesse da una grande intensità creativa. La sua è una pittura legata ad una necessità “fisica” di espressione, un mezzo per sentirsi vivo e fuggire l’emarginazione.

Nell’immagine collage ottenuto a partire dalle opere “Testa di Tigre” e “Cavalli imbizzarriti”.

Via | luccamuseum.com

Riproduzione riservata © 2024 - PB

ultimo aggiornamento: 01-03-2013