[blogo-gallery id=”278001″ layout=”photostory”]

In occasione di Baselworld 2017, Tag Heuer presenta l’iconico Autavia, il mitico cronografo da pilota degli anni Sessanta, conteso dai collezionisti, che ritorna nel 2017. II suo nome, contrazione di AUTomobile e AVIAzione, è indissolubilmente legato alla lunetta girevole, ai grandi contatori azzurrati e a una perfetta leggibilità in nero e bianco. Modello iconico creato nel 1962, rinasce oggi per il suo 55° anniversario declinato in versione neo-­retrò con funzionalità aggiornate e motore “maison”.

Innovativa come l’originale, questa versione contemporanea è il frutto di un’operazione partecipativa inedita, “The Autavia Cup”, che si è svolta nel 2016: oltre 50.000 internauti hanno votato all’unanimità, tra 16 modelli vintage, la riedizione dell’Autavia “Rindt”, indossato dal famoso pilota di F1 Jochen Rindt. Più imponente del suo predecessore – 42mm di diametro – lunetta graduata 12 ore, nuovo movimento cronografo di manifattura – il calibro Heuer-­02, l’Autavia di ultima generazione possiede il DNA e i canoni estetici dell’originale, ma declinati al presente.

Le sue funzionalità soddisfano le esigenze attuali: calibro automatico, autonomia di 80 ore, datario a ore 6, impermeabilità a 100 metri. La lunetta zigrinata bidirezionale in alluminio nero racchiude un quadrante nero con tre contatori bianchi azzurrati, disposti in modo ideale. Indicazioni perfettamente leggibili, equilibrate, con lancette e indici applicati in acciaio con rivestimento in Super-­LumiNova beige. L’Autavia di nuova generazione rimane fedele alle linee semplici e solide del suo predecessore. Un look retrò rivisitato con tocchi di modernità, pulsanti a fungo, corona zigrinata, logo Heuer e cinturino in vitello invecchiato per conferirgli un’aria vintage.  

Carattere contemporaneo con l’aggiunta di un datario a finestrella e del fondello zaffiro. Quasi a ricordare la patina di un orologio vintage, il rivestimento luminescente è beige, così come le impunture del cinturino. Uno stile neo-­retrò studiato, come la suddivisione della minuteria, ispirato alla regola ergonomica “1/3-­2/3” dell’epoca, elaborata da Jack Heuer per aumentare leggibilità e precisione. La scritta “Heuer-­02” sopra il datario, segnala una delle principali innovazioni di questa nuova edizione: il suo motore di manifattura, il nuovo calibro cronografo Heuer-­02, frequenza 4Hz per una riserva di carica di 80 ore. Solo 6,9mm di spessore per questo movimento automatico da 233 componenti, dotato di ruota a colonne e innesto verticale.

Riproduzione riservata © 2024 - PB

ultimo aggiornamento: 22-03-2017