E’ la prima domanda che ogni donna, di qualunque età, si pone quando incontra un uomo da cui è attratta: “Avrò fatto colpo”? In altri termini, ci sono i presupposti per una eventuale, chissà, nuova relazione sentimentale? Infatti anche se dopo ogni scottatura e ogni delusione d’amore siamo pronte a giurare e spergiurare che mai più ci fideremo della prima impressione, e che gli uomini sono tutti uguali e inaffidabili, alla resa dei conti è la legge dell’attrazione, della chimica dei corpi, che vince sempre sulla ragione. Si tratta di un meccanismo del tutto normale, ma ci sono in effetti milioni di fattori che entrano in gioco nella seduzione tra un uomo e una donna.

Di un uomo ci può attrarre il modo di parlare, il senso di sicurezza in se stesso che emana, la simpatia naturale, persino un gesto, la forma delle mani, le scarpe che indossa. Se questi fattori giocano un ruolo cruciale nel primo impatto, quando ci si conosce meglio ciò che diventa preponderante sono poi altri elementi, ma per arrivare ad un primo e poi ad un secondo appuntamento a due, bisogna che sia scoccata la scintilla.

E come facciamo a sapere che il lui che ci piace ci corrisponde? Quali sono i segnali inequivocabili che gli siamo piaciute, che anche lui è attratto da noi e che desidera rivederci? Eccone alcuni, che più che altro sono attinenti alla prossemica, al linguaggio del corpo (che a differenza delle parole, non mente mai):

  • Si dispone con il corpo nella nostra direzione. Se gli piacciamo, assumerà una posizione che lo proietti verso di noi, ovvero potremo notare le sue ginocchia che si spostano dalla nostra parte, il busto che ruota verso di noi, le braccia distese nella nostra direzione (ad esempio potrebbe allungarle sul tavolo)
  • Stabilisce un contatto fisico. Potrebbe essere una pacca sulla spalla, una gomitata d’intesa, potrebbe aiutarci ad infilare il cappotto come scusa per toccarci…
  • Ci guarda con gli occhi ben aperti. Un segnale fisico di attrazione è la dilatazione delle pupille, che possiamo non notare ma sicuramente vedremo i suoi occhi ben spalancati su di noi
  • Si passa la lingua sulle labbra. Se mentre parla con noi vediamo spesso e volentieri la punta della sua lingua che umetta le labbra non possiamo nutrire dubbi: gli andiamo molto più che a genio!
  • Ci ascolta. Nessun uomo presta attenzione alle parole pronunciate da una donna appena conosciuta che non gli piace
  • Si tocca i capelli. Anche questo è un tipico gesto unisex di attrazione
  • Ci chiede il numero, o l’indirizzo e-mail o qualunque altro mezzo di contatto, anche con scuse più o meno fantasiose. E’ cruciale perché a differenza delle donne, che sono un pochino più restie ad invadere la privacy dell’uomo, quest’ultimo cerca subito un mezzo diretto per rincontrare la donna che gli piace
  • Diventa improvvisamente maldestro. Questo significa che noi provochiamo in lui turbamento, imbarazzo. Potrebbe cadergli il bicchiere, avare difficoltà ad indossare il giubbotto, sbattere contro qualcosa…

Ragazze, se il vostro lui lancia i messaggi di cui sopra non potete avere dubbi: lo avete messo ko!

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Foto| via Pinterest

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ultimo aggiornamento: 19-01-2015