Si è tanto parlato del G7 di Taormina, che ha consegnato ai Grandi della Terra un mondo di bellezza. Trump, la Merkel, Macron, Abe, Trudeau e Gentiloni si sono confrontati su tempi importanti dell’umanità in una cornice ambientale da sogno, che ha lasciato traccia nel cuore degli illustri ospiti. Alla fine è saltata un’intesa sul clima, ma ci sono stati dei punti di convergenza sugli altri temi oggetto del dibattito, con un accordo pienamente condiviso sul piano del contrasto al terrorismo internazionale.

Qui, però, non vogliamo occuparci di politica, essendo un argomento fuori dal nostro target abituale. L’intenzione è invece quella di descrivere le atmosfere vissute da Capi di Stato e Governo durante la permanenza in Sicilia, in una delle sue perle più preziose.

Cominciamo col dire che Taormina ha offerto il meglio del suo splendore, con una trama resa ancora più seducente dagli interventi eseguiti prima del summit, dove le istituzioni italiane hanno dato prova di grande efficienza e rapidità. Lodevole, poi, il lavoro degli uomini destinati alla sicurezza, che hanno svolto egregiamente la loro missione, con grande spiegamento di forze, ma senza dare l’impressione di una presenza soffocante. Il taglio gentile delle comunicazioni e la capacità delle forze dell’ordine di interloquire in grande stile con gli ospiti e con la cittadinanza ha dato l’impressione di una notevole cura anche degli aspetti formali. I disguidi sono stati davvero minimi rispetto alla complessità dell’operazione e ai possibili rischi (penso all’ISIS). Onore al merito, quindi, dei tanti militari, poliziotti, carabinieri e altri uomini dello Stato presenti sul territorio, meravigliosamente gestiti dai loro superiori. Un plauso va pure agli altri operatori coinvolti, attivi in ambiti diversi ma sempre importanti. Tutti hanno concorso ad offrire un’immagine bella, che ben si sposa con il fascino della “Perla dello Ionio”.

Taormina è un gioiello di assoluto splendore e una vacanza in Sicilia non può fare a meno di una tappa nella magnifica località isolana. Alcuni dicono che il lusso è nel piacere: da quelle parti vi posso garantire che questo raggiunge livelli molto alti, non solo per gli hotel da sogno che insistono nel suo territorio. Scegliere la celebre città messinese per un’esperienza speciale può essere la soluzione giusta. Del resto, non capita tutti i giorni di vivere tanto splendore. Il centro storico, i monumenti, i panorami e le atmosfere che si respirano a Taormina sono unici. Impossibile non subirne il fascino. Anche la parte sul mare, con l’isola Bella a fare da sfondo, sono preziose nella loro magia. A fare il resto ci pensa un’offerta ricettiva di grandissima qualità.

Complessi da sogno sono incastonati come gemme in uno scenario ambientale mozzafiato. L’allestimento e i servizi che offrono sono degni di tanta magia. I palazzi del centro, le vie dello shopping, gli angoli panoramici, i monumenti, il belvedere: sono tutte parti di una sublime composizione. Ne deriva una miscela glamour come poche altre. Del resto, quell’incantevole scenario apparve a Johann Wolfgang Goethe, che vi giunse nel 1787, come un “lembo di paradiso sul volto della Terra”. Il Teatro Greco, dove i potenti della Terra hanno fatto la foto di gruppo, è una cartina di tornasole della felice miscela fra storia, architettura e bellezza paesaggistica.

Lo splendore della struttura disegna una trama perfettamente intonata allo scenario circostante. Il colpo d’occhio è prezioso e concede emozioni di notevole presa. I dettagli ambientali di Taormina sembrano atomi che compongono le molecole di un diamante di alta caratura.

Le aree verdi producono una cornice da sogno, dove gustare la magnifica opulenza di un paesaggio mozzafiato. Gli inebrianti profumi della natura, come quelli trasportati dalle creste del mare, arricchiscono ulteriormente il quadro. Difficile immaginare un luogo più bello: il Paradiso non dovrebbe essere molto diverso!

Assaggiare le prelibatezze degli chef dei ristoranti locali, immersi in questa magnifica cartolina, è un vero piacere: l’esperienza assicura le note di una magica esclusività. Il cibo è all’altezza, come i servizi. Noblesse oblige!

Taormina non cede alle lusinghe della stravaganza ed esprime il suo sfarzo con lessico nobile, senza alzare il tono della voce. Basta un semplice sguardo per rendersi conto del suo valore intrinseco. I Capi di Stato e di Governo presenti al G7 hanno apprezzato, come le delegazioni.

La purezza del linguaggio espressivo crea geometrie urbane di grande fluidità, con note stilistiche frutto di un processo armonico di elaborazione. Il risultato è un benessere visivo immediato, seguito da un piacere sensoriale ad ampio raggio. Se la classe è poesia, qui siamo sul trono di un premio letterario.

I singoli blocchi immobiliari sono come perle di una collana preziosa, dove ogni elemento concorre in modo chiaro al fascino generale. L’integrazione è perfetta, nei numeri come nelle idee. Alle oasi verdi il compito di aggiungere altre note di delicata bellezza.

Tagli architettonici semplici e nitidi custodiscono raffinati corpi d’arredo, abilmente inseriti nella trama generale. I colori, tenui ed eleganti, si affiancano con la doverosa sensibilità alla vivace tavolozza della natura circostante. Il benessere è garantito, anche di notte. Tutto avviene in modo fluido: gli ospiti entrano nello scenario, lo scenario entra negli ospiti, in un processo di comunicazione perfetto, dove le onde di trasmissione derivano dagli stimoli sensoriali.
Facile subire l’incanto di una simile miscela; facile cullarsi nell’inebriante splendore di tale bombardamento di seduzioni. Sarebbe strano il contrario. In alcuni casi, infatti, la bellezza è oggettiva, senza deroghe nei giudizi. Il cuore è l’unico arbitro e non denuncia falli.

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ultimo aggiornamento: 01-06-2017