L’immagine è quella di una bella e stimolante “stazione dell’arte”, dove sarà piacevole fermarsi a pensare alle influenze artistiche stratificate sulla tela. Notare cosa unisce e divide un artista per poi scoprire che il filo che unisce astratto e figurativo non è poi così sottile.

Se la tedesca Julia Bornefeld, ci offre una visione intimistica tra l’astrazione e il figurativo del corpo in relazione con il mondo, la stessa atmosfera intimistica potremmo ritrovarla nelle tele astratte di Nataly Maier, che dà al colore il potere di farci vivere le emozioni.E chissà che non fossero legati dallo stesso spirito l’artista russa Ludmila Kazinkina che in chiave pop surrealism fa emergere i tormenti di una giovane donna alle prese con se stessa e l’artista Günter Dollhopf che attraverso forme prorompenti e misteriore, pensava ai grovigli dell’animo umano alle prese con l’inconscio.
arrivi internazionali, mostra a reggio emilia


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Foto| Courtesy of galleria 8,75 Artecontemporanea

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ultimo aggiornamento: 15-03-2013