E’ soprattutto una la dote che premia il progetto S7, appena presentato nella sezione “Now! Design à vivre” all’ultimo Maison&Objet: la versatilità. Caratteristica che permette a questa lampada di plasmarsi completamente nelle mani del suo utente per trasformarsi, al bisogno, in lampada da terra, lampada da lettura e lampada da tavolo. E perché non lampada a sospensione, aggiungiamo noi!

Tutto merito dei componenti che ne costituiscono la struttura, un tubo flessibile e una testa illuminante, peraltro intercambiabile, messi in connessione da una sistema di attrazione elettromagnetico dalle caratteristiche di grande resistenza. Alla grande durabilità si unisce anche la possibilità di regolarne la potenza: S7 può illuminare fino a 25 mq secondo cinque livelli di intensità, dalla luce a giorno, a quella orientata, alla penombra.

La lampada pieghevole S7


La lampada pieghevole S7
La lampada pieghevole S7

Impossibile non pensare ad un’icona tra le lampade flessibili, quella Pizza Kobra de IGuzzini che tanto portò bene alla fama di Ron Arad e di cui ora non si parla da un pezzo. A cambiare, nel caso di S7, è però l’estetica understatement, che la rende più neutra e di conseguenza inseribile in qualsiasi contesto.

Il designer, Nicolas Pichelin, ha un background particolare: oltre ad una formazione in Belle Arti, può vantare un lungo passato nel mondo della vela agonistica. Saranno le necessità e gli orizzonti necessariamente limitati all’interno della vita in barca ad aver orientato questo progetto? S7 è ora prodotto dal marchio Structures, fondato dallo stesso Pichelin che della lampada cura anche la commercializzazione.

La lampada pieghevole S7

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ultimo aggiornamento: 30-01-2013