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Una nuova creatura scuote l’universo delle hypercar: si tratta della Pagani Huayra Roadster BC commissionata da un ricco e appassionato cliente, desideroso di un pezzo unico, per viaggiare en plein air nel segno dell’esclusività.

Il team di lavoro, per assecondare la sua richiesta, ha dato vita ad una Pagani stradale dai tratti unici, che trasmette le sensazioni impareggiabili di guida di una roadster, unendole al massimo della tecnologia. Il modo migliore per ricambiare le aspettative e la profonda fiducia del cliente, in una prova senza precedenti, sotto la guida ed il rigore del poliedrico Horacio Pagani.

Il risultato è un’auto sportiva estrema, esuberante, plasmata a mano secondo i principi cardine di Arte e Scienza di Leonardo Da Vinci, elementi fondamentali della filosofia creativa del marchio emiliano. Sulla Pagani Huayra Roadster BC ci si è spinti avanti: dall’aerodinamica al design di esterni ed interni, fino al componente più piccolo, anche la chimica e la combinazione dei materiali compositi avanzati sono inediti.

Come in un grande orologio, ogni componente rappresenta la sintesi del massimo sviluppo di ingegneria, design e tecnologia, racchiusi in appena 1.250 kg (peso a secco in configurazione base carbon-look). Molto accurato lo studio aerodinamico, con un target di 500 kg di deportanza a 280 km/h, mantenendo un’altezza da terra che permetta ai passeggeri di godersi la guida sia sulle strade pubbliche sia in circuito.

L’uso di Carbo-Triax HP62 e Carbo-Titanium HP62 G2 per la monoscocca ha permesso di alleggerire sensibilmente la vettura, consentendo al tempo stesso di ottenere un incremento del 12% sulla rigidezza torsionale e del 20% sulla rigidezza flessionale rispetto allo stato dell’arte Pagani fino a questa hypercar.

Alla spinta provvede un V12 biturbo Mercedes, con oltre 800 cavalli di potenza e 1050 Nm di coppia già a partire da 2.000 giri/min: un’energia ed un’elasticità da incollare il pilota al sedile, lasciandogli la sua impronta sulle spalle. Il cambio Pagani by Xtrac, sequenziale trasversale a sette rapporti, permette di trasferire a terra tutta la potenza e l’eccezionale reattività di questo cuore.

La sigla BC della vettura è l’omaggio esclusivo fatto da Horacio Pagani a Benny Caiola, primo cliente e motore di passione per la sua azienda. Lui era un siciliano, molto famoso dall’altra parte dell’Oceano per i successi imprenditoriali e per una raccolta di fuoriserie a dir poco strepitosa. Un personaggio incredibile, partito in giovane età da San Fratello, in provincia di Messina, per cercare fortuna a New York.

Nella città simbolo degli Stati Uniti, cominciando da zero, riuscì a coronare il sogno americano. Con dedizione, forza di volontà e ingegno seppe diventare uno dei costruttori edili di maggiore spessore negli USA, iniziando da comune muratore. Una carriera brillante, che non gli aveva fatto perdere l’umiltà, la semplicità e il calore della sua regione.

Benny Caiola era generoso nei confronti di chi aveva avuto meno fortuna e vantava amici importanti, come Rudolph Giuliani, Al Pacino, Ben Gazzarra ed Anthony Quinn, al quale battezzò la figlia. Nel garage della sua villa da sogno una raccolta incredibile di supercar di alto lignaggio. Diverse le Pagani acquistate nel tempo. Mister Horacio non l’ha dimenticato. Chapeau!

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ultimo aggiornamento: 31-08-2019