(es)* Artisanal riporta armonia nel caos: innalza la bellezza alla purezza siderale, mobilitando le energie dell’Es. I tessuti si riappropriano dell’identità del corpo femminile. L’uso della pelle evoca il vestimento primordiale, nell’ambito di una ricerca che punta all’innovazione, senza voler sbalordire.
L’obiettivo è individuare i temi e i motivi più idonei a comunicare la donna come archetipo primigenio di bellezza, principio primo di armonia delle forme. Ecco allora che l’abito diventa cerniera tra il corpo e lo spirito, veicolo di osmosi tra l’interno e l’esterno, simbolo di eleganza consustanziale. I tessuti leggeri sottolineano le forme del corpo femminile, carezzandone i movimenti e accompagnando il suo dinamismo espressivo.
L’ardita stravaganza dei cappelli e dei turbanti del “cappellaio londinese” Justin Smith conferiscono alla collezione tutta un personalissimo effetto ibrido dagli accenti al contempo retrò e post-moderni in grado di aggiungere ad ogni capo quel tocco di ironia necessario per alleggerire la solennità della rigorosa ricerca stilistica, tributo alla città di Roma ed ai fasti cinematografici della città Eterna degli anni ’50 e ’60.
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