Col Maggio dei Monumenti 2013, Napoli risplende nel suo mese più dolce, per scoprire gli angoli nascosti del capoluogo partenopeo racchiusi in una miriade di iniziative strutturate “Attraverso Napoli. Chiostri, cortili e sagrati”, un tema inesauribile, soprattutto a nella sfacciata Partenope, città esposta ma dai mille anfratti celati, persi in un reticolo di strade strette, che vive nelle grandi pause dei suoi segreti spazi d’ombra. Affacciati su corti, per lo più chiusi agli sguardi dei passanti distratti, ma pronti ad aprirsi come oasi dissetanti a coloro che desiderano davvero attraversarli e sostarvi, meglio ancora quando il caldo invita a pause gradevole di frescura, questi regni di scugnizzi e Monacielli sono il fulcro dell’edizione 2013 del Maggio dei Monumenti, una vasta girandola di eventi che coinvolgerà la città fino al 2 giugno.
Oltre 150 i soggetti protagonisti fra istituzioni, associazioni, cittadini ed artisti, inclusi l’Accademia di Belle Arti, il San Carlo, il Conservatorio, il Convento e la Basilica di San Domenico Maggiore e la casina pompeiana, 100 e più i chiostri e i cortili aperti, 68 tipi di visite guidate, 80 proposte di performance e eventi tra narrazioni, teatro, reading, concerti, sfilate, il Maggio dei Monumenti non è solo un evento, ma un vero e proprio stato d’animo, che coinvolge la “città estesa” e i suoi stessi abitanti, dando ai tanti giovani appassionati del territorio, ingaggiati come guide, e coinvolti direttamente anche nella comunicazione (Concept e foto della campagna pubblicitaria sono stati realizzati dagli allievi del biennio specialistico in graphic design per la comunicazione pubblica dell’Accademia delle Belle Arti di Napoli) l’opportunità di condividere le proprie conoscenze ed affascinare turisti e visitatori con la storia di una città difficile, ma di una bellezza architettonica, artistica ed umana unica nel suo genere.
Due i percorsi speciali che si dipanano nei cortili napoletani:

  • un primo dedicato a Boccaccio, nel settecentenario della sua nascita, seguirà il filo dei reading delle sue novelle lette in alcuni luoghi della città;
  • e un secondo incentrato sulla Canzone e la musica napoletana in collaborazione con la Rai, che contemporaneamente celebra i suoi 50 anni con una mostra organizzata nella storica sede di Via Marconi.

Per una città che brulica di vita e che sparge le sue ricchezze brillanti in parole e panorami entrambi altamente poetici, come nell’estratto della presentazione dell’evento dell’Assessore alla Cultura ed al Turismo del Comune di Napoli:

Una rete di luce nel Mediterraneo.
Così è Napoli, corpo imprevedibile, itinerario irregolare per estetica e passione. Città di scintille e ombre affascinanti. I suoi cortili, i palazzi, i chiostri o le basiliche, le biblioteche e gli archivi storici, diventano palcoscenico di una vita che va oltre la vita stessa. Dentro questo tessuto, ogni anno il segno del Maggio dei Monumenti è una traccia per i cittadini ed i turisti. 
Antonella Di Nocera

Via | comune.napoli.it

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ultimo aggiornamento: 08-05-2013