Nella piazza di Trafalgar, intitolata alla gloriosa battaglia nella quale l’ammiraglio Nelson sbaragliò l’armata napoleonica nel 1805, troneggerà un bel segno di rivincita. Si tratta di un galletto blu in fibra di vetro, alto la bellezza di 4,70 metri e realizzato dall’artista tedesca Katharina Fritsch, che dovrebbe essere collocato su una colonna vuota da cinquant’anni, inizialmente destinata ad accogliere una statua equestre e sulla quale si susseguono dal 1998, opere temporanee di artisti internazionali, sempre che qualcuno non si metta di traverso. Perché se la cosa fa sorridere i francesi, piace meno ai cittadini d’oltremanica, tanto per cominciare ai membri della Thorney Island Society, che si definiscono “watchdog on local planning issues” (cani da guardia in materia di pianificazione locale) e trovano la cosa:

…totalmente inappropriata; per quanto fantasiosa e drammatica possa sembrare…Non riusciamo a trovare nessuna ragione logica per la scultura proposta per esser installata sul quarto pilone. Non è legata in alcun modo al contesto di Trafalgar Square nell’ambito del quale non aggiunge nulla se non una leggera distrazione.

Animi un po’ troppo accesi per una semplice scultura che non dovrebbe urtare più di tanto se non si tenesse conto della leggendaria inimicizia che caratterizza inglesi e francesi. In fondo il galletto per quanto possa inevitabilmente rimandare, anche per il blu intenso che lo caratterizza, alla Francia, resta un elemento completamente alieno a qualsiasi contesto, come tanti altri lavori della Fritsch, che a fine 2011 ha esposto anche alla Tate Gallery.
Topi giganti, suite di ombrelli, polipi, eleganti e rinoceronti che molto probabilmente non avrebbero scioccato più di tanto, i morigerati sudditi britannici sembrano invece parecchio disturbati da quella che in molti considerano come un’operazione di cattivo gusto, dall’ampio sfondo polemico e quasi offensivo. Stranamente (e lo diciamo in maniera ironica naturalmente) gli eredi dei Galli a pensano diversamente, come dimostra l’articolo di Le Monde che chiude irriverente:

Molte personalità, tra le quali alcuni ministri, hanno suggerito recentemente d’installare sul piedistallo una statua di Margaret Thatcher, morta in aprile. Ma questa proposizione è stata ricevuta in maniera ancora peggiore.

Non resta che attendere la decisione del consiglio municipale di Westminster, che si pronuncerà il 7 maggio in merito all’esposizione che dovrebbe iniziare a partire dal 20 luglio, per terminare nel febbraio 2015.

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ultimo aggiornamento: 04-05-2013