È una delle tante branche che compongono il design, si potrebbe dire che sia figlio dell’unione tra la grafica e l’architettura, coniugando in sé funzionalità tecnica e comunicatività espressiva: è il packaging. Materia a cui in generale siamo così poco avvezzi a far caso (per questo vi proponiamo tante idee da ammirare), perché poco stimolati dal farlo, specialmente in Italia. Ma questa è una notizia, giacché chiunque potrebbe approfittare di questa mancanza di comunicazione per spiccare sugli altri, eppure non lo fa. Bah è l’unica risposta che si possa dare.

Il packaging è materia complessa quanto stimolante, perché richiede lo sviluppo di prodotti dall’ideazione originale al costo più basso possibile, essendo poi oggetto di scarto. Se poi la casa produttrice riuscisse a porre attenzione e soluzione anche a questo aspetto, ossia allo spreco conseguente, sarebbe l’apoteosi. Accanto a ciò -dicevamo- lo stimolo per il designer: poter progettare qualcosa che contenga qualcos’altro, che non lo copra ma lo sveli, che lo contenga ma che ne parli.


Tante idee di packaging

In galleria vi proponiamo una serie di idee, alcune delle quali sono solo progetti di studenti, ma con un successo assicurato. È l’esempio del contenitore per noodle, i famosi spaghetti orientali in brodo. Un parallelepipedo con chiusura a scatto, riportante la grafica minimale di una giapponese che -guarda caso- ha a reggere i propri capelli raccolti delle vere bacchette di legno.

Totalmente innovativi nelle forme sono i contenitori per ketchup e succo a forma di macchia, di splash: l’uno divertente da spremere, l’altro colorato e allegro da consumare. Divertente e di grande riuscita il foglio di cartone con reticolo di inviti alla piega, che consentono di avvolgere l’oggetto in un involucro leggero come la carta, ma resistente come il cartone.

Notevole la rivista di moda con il risvolto che fa da manico, rendendola una busta per abbigliamento di classe; elaborata la chiusura a mo’ di ape per la confezione di biscotti al miele; meravigliosi i succhi con evidenti rimandi al frutto di cui si fanno portatori, e ingegnosi quelli che non aggiungono nulla a ciò che già esiste, rendendo le classiche pieghe ali e zampe dei pinguini.

Foto via | DesignmagAlchimiegrafichePackagingoftheworld

Tante idee di packaging


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ultimo aggiornamento: 24-02-2013