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Le cause dell’indigestione possono essere di varia natura, anche se molte di queste sono legate principalmente all’alimentazione. Un pasto troppo ricco, il consumo eccessivo di cibi pesanti, come fritture, carni rosse unte, dolci troppo grassi, di alimenti nuovi che il nostro stomaco non conosce (alzi la mano chi non si è sentito gonfio uscendo da un ristorante etnico!), ma anche l’abuso di bibite gassate e alcolici sono infatti i principali responsabili del problema.

Ovviamente non è inusuale avere difficoltà a digerire anche in presenza di patologie dell’apparato digerente o problematiche affini, come la colecisti o la pancreatite. Senza contare che anche lo stress, l’uso di alcuni tipi di farmaci o anche uno stato febbrile o influenzale possono interferire con il corretto ciclo digestivo.

In generale, quando il disturbo è legato agli eccessi alimentari, è molto facile agire con i rimedi naturali. Alcune di queste cure sono infatti conosciute sin dai tempi antichi per risolvere il fastidio di stomaco gonfio, reflusso gastrico, nausea e crampi addominali legati proprio all’indigestione.

Il rimedio più noto, anche se il più blando, è certamente la tisana calda a base di camomilla, in grado di calmare la pancia in subbuglio. Ovviamente per avere effetti migliori rispetto all’infuso, si può anche optare per la tintura madre di camomilla, che deve tuttavia essere evitata in caso di gravidanza, in quanto può stimolare le contrazioni dell’utero.

Molto usati sono anche i semi di finocchio o quelli di cumino, con cui è possibile fare un decotto per calmare gli spasmi addominali ed eliminare i gas intestinali. Questi semi possono anche essere masticati (1 cucchiaino è la dose per un adulto) e tenuti in bocca per qualche minuto per avere un immediato sollievo.

E sempre a proposito di decotti, mai dimenticare i poteri digestivi dell’anice stellato, i cui semi possono essere portati ad ebollizione in acqua minerale (circa 5-6 per 75ml) e lasciati poi riposare dopo il bollore per almeno 10 minuti. Una spruzzata di succo di limone in tazza, una punta di zenzero in polvere e avremo a disposizione un infuso gradevole al palato e in grado di alleggerire la pressione allo stomaco.

Chiudiamo infine con lo yoga, ovviamente da effettuare quando la fase di “crisi” è passata (almeno 2 ore dopo il pasto) e si vuole invece velocizzare il ritorno ad una situazione di benessere. Un esercizio facile da eseguire per rilassare i muscoli della pancia e velocizzare la digestione è lo Yogasana.

Seduti nella posizione del loto (gambe incrociate e piedi appoggiati sulla coscia opposta) teniamo la schiena dritta e facciamo respiri lenti. Inspiriamo ed espiriamo a fondo per 5 minuti, poi pieghiamo il busto in avanti fino a portare la fronte a terra. Da qui stringiamo le mani dietro la schiena e manteniamo la posizione per mezzo minuto. Espiriamo, torniamo su e ripetiamo la sequenza per un altro paio di volte.

Gallery | da Flickr di geishaboy500; Takashi(aes256); Gusjer; NoSoma; Grand Velas Riviera Nayarit; Christy Mckenna

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ultimo aggiornamento: 21-11-2015