Gli abitanti della città di Setouchi sono stati sorpresi da un’installazione piuttosto evidente. Alta qualche metro e ricoperta da rifiuti che provengono proprio dal mare, l’opera è stata presentata alla Triennale d’Arte contemporanea locale.
Ed è proprio alla sensibilizzazione in materia di preservazione dei fondali marini, letteralmente devastati da una presenza dei rifiuti in costante crescita, che mira il pesce gigante, che ci ricorda due suoi simili luminosi e composti da bottiglie di plastica, apparsi qualche tempo fa sulla spiaggia di Rio de Janeiro in occasione dell’Earth Summit 2012.


Alla base del tutto due artisti giapponesi nati nella seconda metà degli anni ’70, Hideaki Shibata e Kazuya Matsunaga, entrambi diplomati al Bunka Fashion college di Osaka nel 1998, che hanno fatto della difesa dell’ambiente uno degli argomenti-chiave della loro creatività.
Pluripremiati e basati sulle terrazze di Yodogawa a Osaka, i due autori creano i loro lavori utilizzando rifiuti e oggetti ritrovati sulla riva del fiume, realizzando performance stupefacenti nelle quali si servono di modelli sculturali e di pezzi che nel risultato finale non assomigliano in nulla alla spazzatura dalla quale in realtà spesso provengono.

Sono noti per aver realizzato le loro opere in luoghi diversi interagendo con gli abitanti del luogo, guadagnandosi la riconoscenza delle persone coinvolte in questi progetti comunitari. Hanno partecipato anche al progetto di ricostruzione dell’area di Wakabayashi area in Sendai, e a Miyagi devastata dallo tsunami, utilizzando i resti delle foreste frangivento.

Nelle immagini: ‘Menchinu’&’Onchinu’, 2010, ‘Chinu, Uno’, 2010, ‘Gin Chinu’, 2009.

Si ringrazia per la gentile collaborazione il collettivo Yodogawa Technique.

Via | yukari-art.jp/en

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ultimo aggiornamento: 27-05-2013