Fai da te
Decoupage: storia e tecniche per creare dei lavoretti fai da te unici
Qual è la storia del decoupage? Scopriamo come è nata questa tecnica molto apprezzata per il fai da te.

Il decoupage è una tecnica fai da te decorativa molto apprezzata anche in Italia: il nome deriva dal francese “Découper“, che significa ritagliare. In Italia la tecnica, nota anche come “lacca povera o arte povera“, è stata introdotta nel XVIII secolo dai mobilieri veneziani, per poter abbreviare i tempi di realizzazione dei mobili laccati a cineseria o con scene galanti.
La tecnica è davvero molto semplice e non richiede grandissime doti artistiche: oggi è molto diffusa e si utilizzano ritagli di tovaglioli, fogli di carta, ma anche riviste, giornali e altre tipologie di carta, che vanno incollate con una carta speciale sopra superfici di legno, plastica, vetro. Anche i principianti possono avvicinarsi a questa tecnica del fai da te, grazie ai tantissimi tutorial e libri.
La tecnica del decoupage prevede il ritaglio di figure o strisce di carta, che vanno incollate sulla superficie che prima abbiamo colorato di una tinta unica oppure trattato per poter rendere liscia la superficie. I prodotti utili sono:
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Colla
Carta o tovaglioli
Pennelli
Medium per le screpolature, per la tecnica craquelé
Colori acrilici
Ogni fase di realizzazione del lavoro, prevede dei tempi di attesa per far asciugare colori e colle, quindi è una tecnica di lavoro non molto veloce, ma che può permetterci di decorare con semplicità ogni superficie, ridonando vita anche a vecchi arredi come bauli, sedie, tavolini… La creatività si può esprimere ai massimi livelli con il decoupage!
