Noi siamo quello che mangiamo e bisogna scegliere con cura quello che scegliamo di portare in tavola, magari non proprio tutti i giorni, ma la maggior parte sicuramente si. L’Harvard Chan School e la Brigham and Women’s Hospital hanno condotto uno studio su un campione di 126 mila individui monitorati per un totale di 32 anni, una ricerca incredibilmente lunga e dettagliata che ha portato a risultati molto interessanti.

Dai dati raccolti appare evidente che il tipo di grassi che inseriamo nella nostra dieta influenza la nostra salute. È bene prediligere i grassi vegetali di olio e di semi rispetto a quelli di origine animale, scegliere i grassi insaturi abbassa il tasso di mortalità per tutte le cause dell’11-19%. Se invece si scelgono abitualmente dolci confezionati, snack e fast food il rischio di morte aumenta complessivamente del 16%.

Non è necessario seguire una dieta triste e senza cose buone, basta portare in tavola gli alimenti giusti, ad esempio diminuire i grassi e gli zuccheri raffinati con i vegetali e i carboidrati integrali, seguire una dieta varia in cui si mangiano regolarmente legumi, carne bianca, pesce, frutta e verdura.

Via | leggo

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ultimo aggiornamento: 24-07-2016