Li ha inventati MAC Cosmetics con il nome di Spellbinder Shadow, ma l’idea degli ombretti magnetici siamo abbastanza certi che possa conquistare l’intero mercato del make-up, configurandosi come il trucco del futuro.
Il perché è subito detto. Nelle jar vengono infatti inserite polveri caricate magneticamente, il che consente un’applicazione pulitissima e senza sbavature, come se si stesse stendendo un ombretto in crema, ma con la durata tipica della variante polverosa.
Spiega Nicole Masson, vice presidente del settore sviluppo prodotti di MAC:
[quote layout=”big” cite=”Nicole Masson]I pigmenti sono stati caricati magneticamente. Ciò significa che non solo che le polveri si “aggrappano” ad un magnete sul fondo della confezione (in modo che non fuoriesca o si sposti nel contenitore), ma che si fissano anche alle vostre palpebre in modo uniforme[/quote]
I colori disponibili al momento per la gamma Spellbinder Shadow di MAC sono otto satinati, come ad esempio il blu cobalto, il verde oliva o il marrone cioccolato, ma se il progetto avrà successo non è detto che non ci possano essere nuove aggiunte.
Per quanto riguarda l’applicazione di questi particolari ombretti, a darci qualche nozione utile è Gregory Arlt, direttore creativo di MAC:
[quote layout=”big” cite=”Gregory Arlt](Gli Spellbinder Shadow) sono pensati per essere indossati come copertura totale, vista la particolare scrivenza. Se avete bisogno di un trucco da giorno o da lavoro, potete provare a usarli bagnati come eyeliner o lungo la rima cigliare inferiore per un leggero tocco di colore. Per tutti gli altri casi vi consigliamo di stendere sulle palpebre un primer prima dell’applicazione[/quote]
Foto | da Pinterest di Jacques Dehu
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