Francesco Bonami stupisce con un nuovissimo manuale già in tutte le librerie virtuali e non dallo scorso maggio e dal titolo Mamma voglio fare l’artista!. Nel suo nuovo libro Mamma voglio fare l’artista! edito da Electa, il noto curatore e critico d’arte affronta una tematica che interessa molti giovani con un obiettivo chiaro in mente ma spesso senza i mezzi e le conoscenze per realizzarlo, ovvero diventare un artista.

Ma come si diventa artisti in special modo in questo momento storico nel pieno del ritorno al caos senza briglie alla brodaglia primordiale? Che cammino c’è da seguire ed è possibile affermarsi nella scena economica internazionale e attuale dell’arte contemporanea? In questo libro di Francesco Bonami, dal taglio ironico e graffiante -e a detta dello stesso autore non adatto a soggetti permalosi- c’è tanto della storia e dell’esperienza personale dell’autore.

Francesco Bonami svela debolezze e insicurezze anche del suo iter personale, una storia di successo professionale certamente, ma che -a quanto pare- si è evoluta in un cammino parallelo a quello delle reali e profonde passioni del critico d’arte. Che come molti critici d’arte affermati.. voleva fare l’artista.

Ma cosa serve allora per diventare artista? Qual è l’X-factor? Il talento è sufficiente? Con Mamma voglio fare l’artista! Istruzioni per evitare delusioni Francesco Bonami condivide con tutti gli aspiranti artisti giovani e non la sua esperienza e le idee sull’argomento maturate negli anni. Questo è un libro sicuramente da leggere se si vuole intraprendere l’arduo mestiere dell’arte, spesso purtroppo senza parte.

Cosa implica oggi la scelta di fare l’artista? Artisti si nasce o si diventa? Che sacrifici bisogna fare? Che strategie si dovrebbero usare? Si può veramente decidere di dedicare la propria vita ad una professione che è tanto meravigliosa e ricca di promesse quanto di enormi e sconfinate delusioni? Quanto contano il talento, la furbizia e la capacità di andare per la propria strada senza paura e senza timore di fallire?

L’arte, come tutte le chiese e le religioni, deve parlare al mondo che la circonda, non a un mondo che non esiste più.. Questo libro è anche un incitamento per scoprire la grotta che contiene la nostra società e iniziare a disegnare sulle sue pareti.

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ultimo aggiornamento: 07-06-2013