Ester Arzuffi, la madre di Massimo Bossetti, condannato in primo grado per l’omicidio di Yara Gambirasio, la ragazzina rapita e uccisa il 26 novembre del 2010, ha confessato a La7 di aver subito una fecondazione assistita a sua insaputa. Il processo, infatti, si basa sui risultati del Dna che hanno incastrato il killer, individuato nel figlio di Giuseppe Guerinoni. La donna si è sempre difesa, dicendo di non essere mai stata con quell’uomo e sottolinea che è colpa del suo ginecologo che le ha praticato una fecondazione assistita senza chiederle il permesso.

Alla trasmissione Bianco e Nero racconta:

[quote layout=”big”]Io andavo da questo medico. Io ero in mano sua. Non perché non rimanevo incinta, io sono rimasta incinta ma i bambini mi morivano addosso, allora lui diceva: “diamo uno spunto in più per aiutare anche gli spermatozoi di tuo marito”. Ed è lì che mi hai inserito un liquido freddo, freddissimo. Quindi per me c’è una PMA assistita. Inconsapevole io, inconsapevole mio marito, perché né a me né a mio marito nessuno ha detto niente.[/quote]

La donna, nell’udienza del febbraio 2016, si è avvalsa della facoltà di non rispondere come testimone

[quote layout=”big”]perché avevo addosso i media, avevo addosso di tutto e di più, ne ho sentite di tutti colori e quindi per rispetto di mio marito, dei miei figli e per me stessa ho preferito non rispondere.[/quote]

Poi però ci ha pensato e ha deciso oggi di parlare e dire la sua verità:

[quote layout=”big”]Perché se io fossi stata con Guerinoni lo avrei detto. Non l’ho mai detto perché non sono mai stata.[/quote]

Via | Huffingtonpost

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ultimo aggiornamento: 14-02-2017