In estate per far durare di più lo smalto bisogna sperimentare un nuovo tipo di manicure. È chiamata dry manicure o manicure californiana e prevede l’eliminazione dell’ammollo delle unghie. Si rimuovono meglio le cuticole, che una volta bagnate tendono ad ancorarsi troppo alla pelle. Inoltre, le unghie lasciate a bagno nell’acqua tendono ad assorbirla, perché porose e ciò vuol dire rendere lo smalto meno duraturo.

Giancarlo Guccione, esperto della nail art e creatore del salone Runaway The First, spiega a Io Donna:

“Nella dry manicure – o manicure californiana, com’è chiamata in onore del luogo dove ha cominciato a diffondersi – il compito di ammorbidire la pelle attorno all’unghia è affidato a prodotti ad hoc. Nella maggior parte dei casi si tratta di soluzioni in gel o in crema a base di alfaidrossiacidi: non presentano controindicazioni e possono quindi essere utilizzati anche a casa. Più aggressivi, i liquidi che contengono idrossido di sodio sono invece relegati all’uso professionale: per la loro composizione, hanno il potere di sciogliere i legami tra cuticole e unghia. Una volta applicati e lasciati agire dai 2 ai 3 minuti (5 al massimo), consentono di intervenire con uno spingipelle ed eliminare visivamente le cuticole”.

Quanto dura lo smalto applicato così? Fino a 5 giorni. Volendo è possibile anche fare un peeling, con applicazione di una texture esfoliante. In questo caso è meglio bagnare le unghie per pochi minuti.

Via | Io Donna

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ultimo aggiornamento: 25-08-2017