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È morta Winnie Mandela, la ex moglie di Nelson Mandela e la donna simbolo della lotta contro l’apartheid in Sudafrica, una donna che nonostante il ruolo non è mai stata solo la moglie del celebre Premio Nobel, ma una vera combattente che ha sempre lottato per il suo popolo. Winnie ha conosciuto Nelson Mandela quando aveva appena 20 anni, lui ne aveva 18 di più, ma quel primo sguardo alla fermata dell’autobus è stato un vero colpo di fulmine. Entrambi impegnati a lottare per i propri diritti si sono innamorati l’uno dell’altro, appoggiandosi e cercando di costruire un futuro migliore, per se stessi, per i loro figli e per tutti i neri.

Nomzamo Winifred Zanyiwe Madikizela è nata a Mbizana, in Sudafrica, il 26 settembre del 1936, è stata una donna politica ed è considerata la madre del Sudafrica, per tanti anni è stata al comando dell’African National Congress Women’s League e poi membro del Comitato Esecutivo Nazionale dell’African National Congress. È stata la prima donna nera ad ottenere il diploma da assistente sociale, e lo ha fatto a soli 20 anni, per i tempi è stata una conquista incredibile.

Nel 1956 Winnie incontra Mandela, l’anno dopo lui lascia la moglie Evelyn Ntoko Mase (con cui è stato sposato 13 anni e ha avuto 4 figli) e nel 1958 sposa la sua Winnie, insieme mettono al mondo due figli, ma il loro è stato un matrimonio atipico, dei 38 anni insieme, 27 lui li ha passati in prigione. La vita di Winnie è stata tutt’altro che facile, per quanto forte si è sempre ritrovata da sola, con due figli e il marito in carcere, a resistere ai continui attacchi con cui erano vessati i militanti politici e tutta la African National Congress.

Nel 1985 dopo un lungo periodo di isolamento, Winnie sfida le autorità e torna nel suo paese, ottiene notorietà, finanziamenti e diventa molto famosa. La fama però la porta a circondarsi di persone un po’ losche, e finisce per continuare le sue battaglie giuste, con mezzi sbagliati. Probabilmente non è stata abbastanza forte da continuare sulla linea originaria e ha combattuto la violenza, con altra violenza, crimini efferati, rapimenti e dichiarazioni inaccettabili. Una donna controversa, forte ma anche fragile, che ha divorziato da Nelson Mandela poco dopo che lui è uscito di prigione.

Prendiamo tutto il buono che Winnie Mandela ha fatto per le donne, per il suo paese e nella lotta contro l’apartheid, non giudichiamo tutto il resto perchè per noi è impossibile immaginare di vivere in quel modo.

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ultimo aggiornamento: 03-04-2018