Lauren Miranda è una professoressa americana di 25 anni che è stata licenziata per uno spiacevole caso di revenge porn. Questa insegnante lavorava alla Bellport Middle School in un distretto scolastico di Long Island a New York ed è stata licenziata perché tra i suoi studenti circolava una foto di lei in topless. La foto in questione l’aveva scattata tre anni fa ed era uno scatto per il suo fidanzato di allora, un collega che lavorava in un’altra scuola. Non si sa come, la foto è arrivata ad uno studente che l’ha fatta circolare tramite i social.

La cosa triste è che questa foto sta continuando a fare il giro del mondo, si può vedere praticamente ovunque, ed è l’ennesima mancanza di rispetto verso una persona che magari ha commesso una leggerezza, ma in fondo in una coppia mandare foto è una cosa normalissima. Tra l’altro la fotografia che la ritrae in topless è uno scatto molto naturale, fatto in un contesto casalingo, in una mano ha la palette per i trucchi, nell’altra il cellulare. Si vede che è solo un momento di intima quotidianità e non qualcosa di volgare.

La foto, che era privata, continua a circolare sul web e lei ha perso il suo lavoro perché dopo cotanta vergogna è stata licenziata in tronco, la cosa assurda è che il direttore della scuola ha convocato una riunione e ha mostrato a tutti i presenti, quasi tutti uomini, il selfie incriminato. Lauren Miranda ha dichiarato che quello è stato il giorno peggiore della sua vita, e non facciamo fatica a crederle. È facile salire sul carro del vincitore quando sono gli altri a sbagliare, ma tendiamo a dimenticarci che tutti possono cadere e che le leggerezze e le stupidaggini per amore le facciamo tutti, ed è così dalla notte dei tempi.

Lauren Miranda è una donna istruita e forte che ha tutti i mezzi per potersi difendere, ha assunto un avvocato, ha fatto causa alla scuola per discriminazione e chiede un risarcimento di 3 milioni di dollari.

Il punto non è che lei si è fatta la foto e l’ha mandata al fidanzato, è più com’è finita nelle mani dello studente e perché lui che l’ha divulgata può passarla liscia, quando è una chiara violazione della privacy e una mancanza di rispetto. Bisogna capire da dove è partito tutto e andare alla radice problema…

Da noi in Italia una ragazza è dovuta morire per la vergogna prima di creare una legge efficace contro il revenge porn e la divulgazione di foto e video senza permesso del diretto interessato.

Foto | bigthink.com

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ultimo aggiornamento: 09-04-2019