Una ragazza può fare la bagnina? Nelle strutture di Fano e Pesaro pare che la risposta sia no, una donna non è abbastanza forte e se poi è troppo carina, invece di salvare, finisce che fa “affogare tutti”. Sembrerebbe un siparietto simpatico se non fosse che è la situazione in cui si è ritrovata Alice Soldi una ragazza di 26 anni, che ha nel suo curriculum tre anni di esperienza come addetta al salvataggio, ma che nessuno ha voluto nel proprio staff perché donna.

Alice ha fatto richiesta in tutte le strutture balneari e nelle piscine della sua zona ma nessuno l’ha assunta, perché una donna è troppo debole per poter eventualmente trascinare un uomo a riva e salvarlo. La ragazza ha trovato un posto di lavoro nella spiaggia di Numana, in provincia di Ancona, ma sappiamo bene che lavorare lontani da casa comporta stress, stanchezza e anche spese in più da sostenere per gli spostamenti.

Alice Soldi, nonostante il lavoro lo avesse trovato, ha voluto raccontare la sua storia alla stampa locale e in poco tempo la discriminazione verso una bagnina donna ha conquistato la cronaca nazionale. Adesso che Alice ha conquistato un po’ di notorietà tutti la vogliono, da Pesaro a Marotta, per dimostrare che non fanno discriminazioni e forse anche per un ritorno di visibilità.

Alice ha scritto sulla sua pagina Facebook: [quote layout=”big” cite=”Alice Soldi]“Nel 2019, in Italia, queste non dovrebbero essere notizie da prima pagina. Ahimè c’è ancora molto da fare e siamo ben lontani dal riconoscere gli stessi diritti e dare le stesse possibilità a donne e uomini”.[/quote]

Speriamo che la storia di questa ragazza possa essere almeno di ispirazione per le altre ragazze che sognano di fare le bagnine.

via | viverefano

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ultimo aggiornamento: 11-04-2019