Daisy Osakue ha vinto la medaglia d’oro nel lancio del disco alle Universiadi 2019, un traguardo bellissimo che arriva a un anno di distanza dall’aggressione a sfondo razziale che le aveva procurato un danno all’occhio. Le Universiadi 2019 sono un evento sportivo molto bello che si sta svolgendo a Napoli e andranno avanti fino al 14 luglio, sono delle Olimpiadi dedicate agli universitari, dove il livello è decisamente di tutto rispetto.

Con la misura di 61,69 Daisy Osakue ha vinto la medaglia d’oro e ha battuto la tedesca Claudine Vita (61,52) e la lituana Zarankaite che è arrivata terza. Daisy è riuscita a vincere con il suo record personale e ha superato anche il record stagionale del college USA di ben 34 centimetri passando da 61,35 a 61,69. Con questa misura Daisy Osakue ha conquistato la settima misura italiana di sempre, le prime sei appartengono tutte ad Agnese Maffeis che ha conquistato il record di 63,66 nel 1996. In altre parole è la seconda atleta italiana del lancio del disco e ricordiamoci che ha solo 23 anni!

Daisy Osakue studia criminologia alla Angelo State University in Texas ed è una ragazza forte e determinata, già lo scorso anno 10 giorni dopo l’aggressione aveva gareggiato agli Europei di atletica a Berlino del 2018 conquistando il quinto posto. Questa volta è andata decisamente meglio!

Daisy Osakue ha raccontato: [quote layout=”big” cite=”Daisy Osakue]“Il San Paolo mi porta fortuna: ho fatto il record personale e ho vinto la gara. Quindi yeah! Sono molto felice di aver vinto anche perché avevo di fronte avversarie toste. Soprattutto la tedesca Claudine Vita, la più tosta di tutte. Adesso Marilù Marello, la mia allenatrice, mi ha dato tre giorni di pausa e me li sto godendo a spasso per Napoli. Anche se oggi mi sono svegliata a mezzogiorno cerco di recuperare il tempo visitando questa città meravigliosa. Adesso mi riposo un po’, scarico lo stress e da lunedì ricomincio più carica che mai in vista dei campionati italiani a Bressanone a fine luglio e della coppa Europa ad agosto in Polonia. E poi ovviamente penso ai Mondiali di Doha di fine settembre”.
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ultimo aggiornamento: 10-07-2019