Mentre siamo ancora nel bel mezzo di una bufera finanziaria, e il mercato automobilistico per ovvie ragioni è uno dei settori che più sprofonda a causa del malessere economico di mezza Europa, c’è una notizia in controtendenza. BMW infatti ha registrato incassi record per le vendite di auto di lusso dell’anno scorso. Lasciando da parte per un attimo tutti i dati statistici dettagliati, vi diciamo solo che nel 2012 l’azienda ha chiuso con le tasche piene. Le entrate sono state infatti stimate intorno ai 77 miliardi di euro, e anche se il mercato chiaramente tira molto di più in Asia, anche l’Europa è stata complice di questo successo assoluto.

L’azienda storica automobilistica ha incrementato le vendite di tutti i brand: BMW, Mini e Rolls Royce. Solo per quel che riguarda le quotatissime Mini la ditta ha prodotto e venduto più di trecentomila vetture, aumentando del 5 per cento il fatturato del 2011. Rolls Royce cresce più lentamente ma è anche un marchio più di nicchia: regista l’1 per cento in più rispetto al 2011.

In Asia le vendite delle auto di lusso del gruppo BMW sono aumentate del 31,4 per cento, una percentuale altissima, per un totale di 493.393 auto vendute. In Europa si parla di invece di 865.417 auto, con un incremento di vendita molto inferiore, ma comunque in ascesa. Un dato annunciato in questi giorni da Norbert Reithofer nella riunione annuale a Monaco di Baviera, che va davvero controcorrente. In special modo se si pensa al crollo generale del mercato delle automobili qui da noi nel sempre più fragile mercato del Vecchio Continente. Adesso BMW inizia a guardare all’ambiente con un progetto in cantiere, il lancio di una nuova vettura elettrica sportiva: la i3.

Via | La Repubblica

Foto | Getty Images

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ultimo aggiornamento: 15-03-2013