L’evento, giunto al quarto anno, andrà in scena alle 14.30 del 20 marzo nelle sale di Borgo Albizi. Il catalogo è composto da 250 lotti, suddivisi in una piccola sezione dedicata ai prodotti italiani e in una più ampia rivolta ai grandi francesi.

Tra le etichette selezionate in rappresentanza del nostro paese ci sono soprattutto i Supertuscans, in particolare Ornellaia, Masseto, Sassicaia, di annate e formati particolari. Sul fronte dei vini piemontesi di rilievo spiccano alcune selezioni di Barolo e Barbaresco delle storiche aziende Conterno, Sandrone, Ceretto e Gaja.

Ricco, come già anticipato, il ventaglio delle bottiglie transalpine, con un’ottima presenza della regione di Bordeaux, mediante alcuni dei maggiori Châteaux come Haut Brion, Mouton Rothschild, Margaux, Lafite Rothschild, Petrus, Ausone, Latour, Lynch Bages, l’Evangil, anche in questo caso di annate e formati diversi.

Tra i pezzi pregiati, destinati a spuntare quotazioni alte, ci sono tre lotti di Château Petrus, composti da tre bottiglie ciascuno di annate diverse dal 1971 al 1996, valutati da 1.350 a 2.100 euro. Inoltre una doppia magnum di Lafite Rothschild 1985 stimata 1.200 euro. All’incanto pure una Lafite Rothschild, valutata 2.000 euro, e una Latour, stimata 1.800 euro.

La Borgogna è presente con i vini più prestigiosi dei Domaines storici. Tra questi una selezione di 5 bottiglie dal 1994 al 1999 di Montrachet Domaine Ramonet, stimata 1.500 euro, e un lotto composto da 8 bottiglie, di cui due magnum, di Chevalier-Montrachet Leflaive (dal 1978 al 1998), valutato 1.550.

Del Domaine Coche-Dury sono in vendita tre lotti di Meursault e di Puligny-Montrachet di varie annate e tipologie dal 1989 al 1998. Diversi pezzi anche dello storico Domaine Leroy. Il prestigioso Domaine de la Romanée Conti è presente con una serie di lotti di grande interesse, dove spiccano 5 bottiglie di Romanée St. Vivant di varie annate dal 1982 al 1996, valutate 2.000 euro. Top lot è una bottiglia di Romanée Conti 1982 valutata 3.500 euro. Un altro storico produttore, Henry Jayer, è presente con due lotti di grande pregio. Il primo è composto da tre bottiglie di Vosne-Romanée Cros-Parantoux 1983 stimato 3.900 euro.

Via | Pandolfini.it

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ultimo aggiornamento: 18-03-2013