Festival Cinema Venezia 2013: Jaeger-LeCoultre celebra il suo 180° anniversario con Diane Kruger

Ieri sera il tic-tac degli orologi ha animato il Teatro La Fenice: la Manifattura Jaeger-LeCoultre, punto di riferimento dell’Alta Orologeria svizzera e partner ufficiale del Festival del Cinema di Venezia da quasi un decennio, ha infatti celebrato il suo 180° anniversario insieme a oltre 250 ospiti internazionali. Tutte le foto sono su Style & Fashion 2.0

Questo teatro lirico dall’acustica eccelsa è divenuto celebre nel XIX secolo, quando ha ospitato sul suo palco numerose prime mondiali di capolavori di Rossini, Bellini e Verdi. Nello stesso periodo Antoine LeCoultre, il genio leggendario nato nella svizzera Vallée de Joux, creava la sua Grande Maison, riunendo sotto un unico tetto tutti gli artigiani orologiai per creare orologi da tasca di una qualità senza precedenti.

Le invenzioni del XIX secolo spinsero gli artigiani di Jaeger-LeCoultre a creare la collezione Jubilee, caratterizzata da tre capolavori meccanici che oggi rappresentano il simbolo delle invenzioni della Grande Maison.

Nell’ambito delle celebrazioni del suo 180° anniversario, Jaeger-LeCoultre si è affidata ad Eric Serra per trasporre quest’avventura epica in musica. Dopo essersi calato nell’atmosfera della Vallée de Joux ed aver visitato gli atelier della Manifattura, dove ha avuto l’opportunità di scoprire il lavoro sonoro sugli orologi svolto dai vari artigiani e orologiai, Eric Serra, celebre compositore di colonne sonore cinematografiche, ha riarrangiato il suo brano “Diva Dance”, tratto dal film “Il quinto elemento” di Luc Besson.

Quest’opera techno, con musiche tratte dall’opera Lucia di Lammermoor di Gaetano Donizetti (creata nel 1833 proprio come la Manifattura), contiene una serie di’intriganti riferimenti ai suoni più rappresentativi dell’Alta Orologeria. La performance di Eric Serra ha creato un’atmosfera incantevole e ha offerto l’opportunità di scoprire eccezionali creazioni meccaniche.

Gli ospiti hanno infatti avuto la rara opportunità di ammirare i 10 capolavori della collezione Hybris Mechanica esposti in una dimensione degna di un set teatrale: per vedere queste creazioni è stato infatti necessario entrare all’interno del gigantesco ruotismo di un orologio. Gli ospiti hanno potuto assistere alla creazione di esclusivi esemplari tempestati di pietre grazie agli incastonatori, arrivati direttamente dalla Vallée de Joux per dare prova della loro complessa maestria durante la serata.

Per la prima volta Jaeger-LeCoultre ha mostrato un segnatempo caratterizzato da una tecnica inedita di miniature pittoriche eseguite sul vetro zaffiro dell’orologio: l’orologio Master Tourbillon Enamel. L’orologio è decorato con un motivo di gru, antico simbolo di longevità, realizzate in smalto sul quadrante e circondate da foglie verdi smaltate sulla parte superiore del vetro zaffiro.

I 180 anni di maestria orologiera sono stati degnamente celebrati alla presenza di Diane Kruger, amica di Jaeger-LeCoultre e volto delle sue collezioni femminili, insieme al fidanzato l’attore Joshua Jackson e molti altri importanti ospiti: l’attrice e regista Carmen Chaplin, la modella Elisa Sednaoui, il regista Paul Schrader, l’attore Scott Haze, il sound designer Matteo Ceccarini con la bellissima madrina della Mostra Eva Riccobono, l’attrice Cristiana Capotondi, l’attore Riccardo Scamarcio, l’attore cantante e ballerino spagnolo Miguel Angel Munoz, il Direttore artistico della Mostra Alberto Barbera, Carlo e Giulia Puri Negri.

Diane ha indossato un abito di Alberta Ferretti, orecchini H. Stern e un orologio Jaeger-LeCoultre.