Non si capisce, infatti, l’utilità di un simile gioiello consegnato alle forze dell’ordine di quel paese, fatto salvo il piacere di guida consegnato a costo zero ai fortunati agenti. Avete già capito che non mi affascinano operazioni pubblicitarie come queste, non utili alla collettività, ai compiti di servizio istituzionali e all’immagine delle supercars, trasformate così in strumenti di “lavoro” che fanno perdere fascino al prodotto.

Auto del genere meritano passione, non strumentalizzazione. Qualcuno, invece, le compra e/o le gestisce coi soldi dei contribuenti per farne delle bandiere da sventolare. La cosa non mi piace. Credo inoltre che le forze di polizia abbiano bisogno di altre cose per lavorare meglio, non certo di soluzioni alla Miami Vice che si vedono solo nei film.

In altre parole, mi piace la concretezza e il supporto vero al loro importante lavoro, non la trasformazione degli agenti in soggetti di scena, insieme all’insolita fuoriserie, ad uso e consumo dei flash dei turisti. Così non si rende onore al loro lavoro e al fascino esclusivo dell’auto, nata per far sognare, non per i posti di blocco, le parate di stato e gli inseguimenti cinematografici.

La Lamborghini Aventador LP700-4 è una creatura estrema, a partire dal design, che attira gli sguardi come una calamita. Il suo profilo prestazionale è di alto livello, per garantire performance degne dell’immagine. Solo in pochi possono permettersi l’acquisto di questa vettura, destinata a pochi eletti.

Il modello si distingue per la presenza scenica coinvolgente, che anticipa le emozioni offerte in movimento. Potente, veloce e sensoriale, l’ammiraglia di casa Lamborghini cattura per il fascino della sua personalità. Molti ricchi non hanno resistito alla tentazione di staccare un assegno importante per assicurarsene una. Le sue prestazioni, il suo handling e le emozioni regalate al volante ne fanno un prodotto da intenditori.

Via | Luxurylaunches.com Independent.co.uk

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ultimo aggiornamento: 12-04-2013