Sarà un brutto Natale per i casertani appassionati d’arte e di cultura. A rallegrarli quest’anno non ci saranno né il parco della Reggia di Caserta, né tanto meno il presepe napoletano. A causa dell’ondata di maltempo che ha colpito la regione nelle ultime settimane, sul sito è stato lanciato un allarme legato alla caduta di calcinacci, che ha innescato misure di emergenza collegate al rischio di crolli nel cortile interno e la triste scritta sui varchi d’accesso che definisce il parco della Reggia chiuso “a tempo indeterminato”. Sul sito dei luoghi il laconico avviso corrispondente:

Il parco della Reggia e il giardino inglese resteranno chiusi per motivi di sicurezza e per la verifica dei danni causati dal maltempo fino a data da destinarsi.

Reggia di Caserta  Foto by Carlos Mejía Greene

Poche frasi non accompagnate da ulteriori comunicazioni, che condannano l’immenso patrimonio locale al silenzio, per preservare l’incolumità del turisti, ma non quella dei luoghi, già danneggiati. Un provvedimento che costringerà i visitatori a saltare una parte dei percorsi all’interno degli appartamenti reali, e anche la sala che ospita il Presepe del ‘600/’700 napoletano, il cui accesso è ormai interdetto al pubblico per volere della direzione del monumento d’intesa con la Soprintendenza ai beni architettonici, ambientali ed artistici, in seguito al crollo di alcuni calcinacci staccatisi dal soffitto.

Foto parco by Pietro Columba
Foto presepe by Carlos Mejía Greene

Via | corrieredelmezzogiorno.corriere.it/caserta

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ultimo aggiornamento: 05-12-2013