Come ci si prende cura della Stella di Natale? Ormai è arrivato il tempo di questa pianta che nel periodo invernale è tanto gettonata.

Care amiche di Pinkblog, siamo arrivati ormai nel periodo delle feste natalizie e come ogni anno, certamente, faremo i conti con almeno una stella di Natale. Questa pianta, tipica di questi mesi, va curata esattamente come le altre. Sapete come? Ve lo spieghiamo noi…

Stella di Natale: cosa sapere

stella di Natale
stella di Natale

La stella di Natale è una pianta tropicale che si è soliti acquistare per le feste natalizie: le sue foglie hanno il colore rosso tipico delle festività, ma possono essere anche rosa, bianche o gialle. La fioritura avviene tra dicembre e marzo ed essendo molto sensibile alla luce è bene tenerla in luoghi poco esposti, specie a partire da settembre-ottobre.

Sebbene sia tipica del periodo autunnale e invernale, tale pianta teme il freddo e per questo è consigliabile di non esporla mai in ambienti con meno di 15 gradi. Si tratta di una pianta che ama il calore ma non l’esposizione diretta ai raggi del sole.

Chiaramente la stella di Natale è sensibile anche al calore di termosifoni o stufe, quindi è consigliabile tenerla in casa ma lontana da essi, soprattutto se desiderate che la pianta duri anche dopo le feste natalizie. Necessita di poca acqua e va annaffiata solo quando il terreno è ben asciutto per evitare che l’acqua ristagni alle radici. Durante la fioritura non ha bisogno di molte cure, ma quando cadono le foglie e arriva lo stato vegetativo serve una concimazione attenta e costante con un fertilizzante ricco di fosforo e potassio.

Cosa fare dopo Natale

Se sarete brave a prendervi cura della vostra stella di Natale, la pianta vi darà grandi soddisfazioni anche dopo le feste. Verso la primavera è consigliabile metterla all’aria aperta, potare di qualche centimetro i rami e rinvasarla nello stesso vaso. Se le foglie ingialliscono significa che soffrono il caldo o la poca umidità: allontanate la stella dalle fonti di calore e spruzzate dell’acqua sulle foglie. La causa potrebbe anche essere la poca luce, quindi posizionatela in una zona con luce diffusa. I rami spezzati possono essere recuperati: bruciate la base del ramo con un accendino o scottatelo nell’acqua bollente per cicatrizzare la “ferita”. Successivamente mettetelo in un vaso con dell’acqua e durerà circa dieci giorni.

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ultimo aggiornamento: 10-11-2022